MILANO - L'automobile chiede strada nel mondo della moda. O almeno lo fa la Renault, che ha di fatto inaugurato l'edizione 2018 di «Milano Moda Donna» giocando...
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La city car della casa della losanga ha infatti ribadito la proprio confidenza con le passerelle – testimoniata anche dalla recente presentazione della serie speciale Duel – e la consolidata collaborazione con Moschino, facendo sfilare una show car che porta il nome della stessa «maison» e che si caratterizza per una livrea multicolore ispirati ai temi cari alla griffe milanese.
Per capire che si tratti da un esemplare unico, non destinato ad avere un seguito produttivo, basta darle un'occhiata: colori vivaci, accostamenti audaci, disegni poco compatibili con uno show room automobilistico, ma perfettamente inseriti in una sfilata di moda, soprattutto quando testimoniano della creatività si Jeremy Scott, lo stilista americano noto per la sua tendenza a sfidare le convenzioni e a riscrivere le regole del design nel campo della moda.
La partnership tra la Clio e Moschino, di cui la versione Duel ha in un certo senso costituito l'antipasto, entra ora nel vivo con queste vettura ironica e anticonvenzionale nella quale il direttore creativo della «maison» ha saputo fondere la cultura pop e la sua propensione all'umorismo irriverente con il design caldo e sensual, tipicamente francese, della piccola Renault che nel 2017 è stata l'auto di produzione straniera più venduta nel nostro Paese, grazie alle 52.618 unità consegnate alla clientela italiana, record storico dal lancio del 2012.
Se la Clio Moschino presentata durante la sfilata della collezione autunno/inverno 2018/2019 è destinata a restare un pezzo unico («Amo il punto di incontro tra moda e mondo automotive perché questa è la vera cultura pop!» ha dichiarato Jeremy Scott), i concetti a cui si ispira porteranno a una produzione di serie, seppur limitata, come ha anticipato Francesco Fontana Giusti, direttore della Comunicazione di Renault Italia: «Il reveal di questa Show car che rompe qualunque schema precostituito prelude a una fruttuosa collaborazione che entro l'anno ci porterà a sviluppare una versione che auspichiamo di grande successo».
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Corriere Adriatico