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ABU DHABI – La prima affermazione alla seconda uscita. Stéphane Peterhansel ha vinto per l'ottava volta (la settima al volante di una macchina) l'Abu Dhabi Desert Challange portando al successo la Audi Rs Q e-tron, il Suv elettrico ad autonomia estesa. Il costruttore tedesco aveva debuttato con questa vettura alla Dakar saudita di quest'anno, riuscendo anche a vincere alcune tappe. Sulla non troppo lontana sabbia dell'emirato, la casa dei Quattro Anelli ha scritto una nuova pagina di storia: nessuno prima d'ora era mai riuscito ad imporsi nella classifica assoluta di una gara simile con modello ad alimentazione “alternativa”.
Navigato dal connazionale Edouard Boulanger, Peterhansel si è aggiudicato la seconda delle cinque prove del World Rally Raid Championship che si concluderà in ottobre in Marocco.
Peterhansel ha beneficiato delle difficoltà iniziali del qatariota vincitore della Dakar e ha potuto amministrare il vantaggio iniziale: «Abbiamo evitato di correre troppi rischi», ha ammesso l'esperto pilota. Ciò nonostante non è stata una passeggiata: «Non è stato facile trovare il ritmo giusto su queste dune spezzate, a volte molto insidiose – ha aggiunto - Ancora una volta l'Audi Rs Q e-tron si è rivelata molto divertente». Soprattutto, il Suv ad autonomia estesa si è confermato affidabile: l'esperienza fatta alla Dakar ha aiutato Peterhansel e la scuderia. I problemi nei quali sono incappati nella giornata inaugurale Al-Attiyah e Loeb hanno compromesso le loro possibilità di successo. Ma per vincere occorre arrivare in fondo e non è affatto scontato riuscirci.
Julius Seebach, capo del motorsport di Audi, si è congratulato con l'equipaggio, con la scuderia e con il team Q. «Abbiamo sviluppato l'Audi Rs Q e-tron a tempo di record e ora, per la prima volta, un'auto con un propulsore elettrico vince un rally nel deserto. Questo mi rende orgoglioso», ha dichiarato. «Una vittoria alla seconda partenza contro i due migliori contendenti del Rally Dakar di gennaio (Al-Attiyah e Loeb, ndr) è un risultato eccezionale - ha concluso - È stato straordinario che il nostro prototipo abbia prevalso in condizioni ancora più difficili rispetto a quelle di gennaio».
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