Non solo barche: presentata a Genova la “rotta della legalità”

Alcuni partecipanti al progetto: “La rotta della Legalità”
GENOVA - Il Salone di Genova non si limita a mettere in mostra barche, gommoni, motori, vele e accessori per la nautica. Sono molte anche le manifestazioni collaterali. In alcuni...

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GENOVA - Il Salone di Genova non si limita a mettere in mostra barche, gommoni, motori, vele e accessori per la nautica. Sono molte anche le manifestazioni collaterali. In alcuni casi nate da nobili intenti, come “La rotta della legalità”, un progetto di inclusione sociale per aiutare a reinserire nella società ragazzi che hanno avuto problemi con la giustizia attraverso lo sport della vela.


Il progetto, che sarà presentato al Teatro del Mare del Salone Nautico giovedì 22 settembre alle 14, si sviluppa attorno al programma “Vela therapy”, incentrato sull’inserimento di “ragazzi complicati” in equipaggi impegnati in una serie di regate in giro per l’Italia.

I ruoli, le gerarchie, la gestione delle manovre, il senso di squadra, il rispetto per chi comanda, la tutela della sicurezza propria e altrui, tutti valori che in barca a vela sono fondamentali, diventano un prezioso ingrediente per aiutare i ragazzi a rientrare e avere un nuovo ruolo nella società. Alcuni di questi giovani saranno presenti e racconteranno le loro prime esperienze, offrendo una testimonianza diretta su quanto può fare la vela per loro.

“La rotta della Legalità” è oggi al suo terzo anno di vita. A organizzarla è New Sardiniasail, associazione sportiva dilettantistica e di promozione sociale in attività da maggio 2013. Si occupa del reinserimento di persone sottoposte alla “messa alla prova” e ai lavori socialmente utili attraverso il coinvolgimento in attività socio lavorative e, appunto, la partecipazione a regate, sia costiere sia d’altura.

La base è in Sardegna, a Cagliari, ma le attività si svolgono in varie parti d’Italia. Sono coinvolte nel progetto istituzioni, aziende e associazioni, come il Centro di Giustizia Minorile per la Sardegna, la Regione sarda, la Lega Navale Italiana, UVS (Unione Vela Solidale), Osculati Spa e Raymarine. Significativo anche il supporto del portale nautico tuttobarche.it e dell’incubatore tecnologico Net2Web.
 
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Corriere Adriatico