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PORTIMAO - La caduta, il volo sulla ghiaia e la corsa che finisce drammaticamente contro le barriere. Tanta paura sul circuito di Portimao nel giorno che ha aperto ufficialmente la stagione della motogp: l’incidente a Paul Espargaro ha infatti segnato la sessione di prove libere, con il pilota della debuttante Gas Gas (una Ktm) che perde il posteriore, cade e si trascina con la moto fuori dalla pista: immediati i soccorsi che hanno fortunatamente scongiurato conseguenze molto gravi, lo spagnolo è rimasto sempre cosciente ma è stato trasferito all’ospedale di Faro per tutti gli ulteriori accertamenti. «Neurologicamente il pilota sta bene, ha subito una forte contusione polmonare e un politrauma alla colonna vertebrale. C’è stato spavento all’inizio, ma sta bene» le parole di Angel Charte, responsabile medico della MotoGP. Espargaro nella caduta ha preso un brutto colpo alla schiena e al petto: ma era cosciente e muoveva gli arti. Anche il manager del team dell’iberico, Hervé Poncharal, ha rassicurato i familiari che l’incidente non aveva avuto conseguenze gravi.
Con la bandiera rossa e tutti fermi, ai box gli altri piloti hanno aspettato che arrivassero buone notizie.
L’anno scorso tornai ai box con la ghiaia e tutti mi presero in giro: quest’anno hanno cambiato qualcosa ma non basta, hanno fatto solo un pezzettino. Si vede che Pol non rallenta e così è molto pericoloso». Le Rosse comunque si sono messe in luce sul circuito portoghese: alle spalle del campione piemontese si è piazzato Luca Marini, davanti a Jorge Martin. Sesto Fabio Quartararo, con accesso alle Q1 di domani dove ci saranno anche Johann Zarco e Marco Bezzecchi, Aleix Espargar ed Enea Bastianini, decimo. Nei primi dieci comunque dettano legge le Ducati, con sei moto, poi due Aprilia, una Yamaha e la velocissima Ktm di Miller. Il sabato sarà caccia alla pole con la novità della Sprint Race: una gara a tutti gli effetti che non determina la griglia - sono sempre le qualifiche a definire l’ordine di partenza - ma assegna punti.
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