FRANCOFORTE - Anche il Discovery indossa i panni della sportività. Una scelta estrema, ma coerente con la decisione di ridefinire radicalmente la filosofia del modello...
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Il risultato di questa svolta è rappresentato dal Discovery Svx presentato a Francoforte come anticipazione del futuro modello si serie. Nel suo cofano scalpitano i 525 cv e i 625 Nm di coppia massima erogati dall'esuberante V8 «supercharged» 5.0 che ne fanno la Land Rover più performante di sempre.
Gli specialisti dello Svo (Special vehicle operations), le divisione del gruppo Jaguar Land Rover creata per sviluppare le versioni speciali dei due brand, hanno avuto come primo obiettivo quello di portare le capacità off-road ai livelli più alti, incrementando l'altezza da terra e l'efficienza delle sospensioni, l'articolazione delle ruote grazie alla prima presenza su Discovery del controllo idraulico attivo del rollio, oltre che utilizzando pneumatici «all-terrain» di dimensioni maggiorate come i 275/55 R20 Wrangler della Goodyear.
Esclusivo per questo modello davvero speciale è anche il sistema di gestione elettronica della motricità All Terrain 2, sottoposto a tarature specifiche per potersi adattare alle necessità di una vettura così performante e garantire, in collaborazione con i differenziali centrale attivo e posteriore a bloccaggio elettronico, la trazione ottimale su tutte le superfici. Specifica è anche la taratura del software di gestione del cambio automatico a 8 rapporti.
Beneficiando della comprovata efficienza dell'architettura Land Rover in alluminio che permette di combinare al meglio robustezza, leggerezza e sicurezza, il Discovery Svx andrà in produzione nel 2018 e sarà il primo modello del marchio assemblato a mano nel Centro tecnico della Svo il cui direttore, Mark Stanton, sostiene che «questo modello ci ha offerto la straordinaria opportunità di coniugare in modo dinamico e originale le più elevate capacità off-road di Land Rover».
Corriere Adriatico