Alleanza fra Fca e Peugeot: il nuovo gruppo che nascerà dalla fusione sarà controllato al 50% dagli azionisti del gruppo Psa e al 50% dagli azionisti di Fca. ...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
FCA-Peugeot confermano nozze. Quarto leader mondiale nell'era della mobilità sostenibile
Mercati poco mossi. A Milano corre FCA, a Parigi Peugeot
La nuova capogruppo sarebbe quotata su Euronext (Parigi), Borsa Italiana (Milano) e al New York Stock Exchange e continuerebbe a mantenere una importante presenza nelle attuali sedi operative centrali in Francia, Italia e negli Stati Uniti. Lo statuto della nuova società risultante dalla fusione dovrebbe prevedere che il sistema di loyalty voting operi in modo tale da non assegnare ad alcun azionista voti in assemblea in misura eccedente il 30% del totale dei voti espressi. Si prevede inoltre che non ci sia alcun trasferimento dei diritti di doppio voto esistenti, ma che i nuovi diritti di doppio voto speciale maturino dopo un periodo di detenzione delle azioni di tre anni dal perfezionamento della fusione.
Un periodo di standstill di 7 anni a partire dal perfezionamento della fusione troverebbe applicazione in relazione alle partecipazioni azionarie di Exor, Bpifrance Participations, Dfg e la famiglia Peugeot. Exor, Bpifrance Participations e la famiglia Peugeot sarebbero inoltre soggetti a un periodo di lock-up di 3 anni in relazione alle rispettive partecipazioni. Unica eccezione alla famiglia Peugeot sarebbe concesso di aumentare del 2,5% la propria partecipazione nella società risultante dalla fusione nei primi 3 anni successivi al closing, esclusivamente acquisendo azioni da Bpifrance Participations e Dfg.
STABILIMENTI
«Sinergie annuali a breve termine stimate in circa 3,7 miliardi di euro, senza chiusure di stabilimenti». È uno degli obiettivi che si raggiungerebbero con la creazione del nuovo gruppo tra Fca e Psa. Lo scrivono le due società nella nota congiunta diffusa stamattina.
«Sinergie annuali a breve termine stimate in circa 3,7 miliardi di euro, senza chiusure di stabilimenti». È uno degli obiettivi che si raggiungerebbero con la creazione del nuovo gruppo tra Fca e Psa. Lo scrivono le due società nella nota congiunta diffusa stamattina.
LA BORSA
Reazioni opposte in Borsa: in vista di una integrazione paritaria che porterà alla creazione del quarto gruppo al mondo.
Corriere Adriatico