Alonso fa sul serio: nuovi test sulla Toyota Hilux in vista della Dakar 2020

Fernando Alonso al volante della Toyota Hilux in Namibia
WINDHOEK - «Sono molto contento dei miei progressi dopo il test di questa settimana, ho iniziato a capire molto di più come funziona la guida sulle dune», ha...

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WINDHOEK - «Sono molto contento dei miei progressi dopo il test di questa settimana, ho iniziato a capire molto di più come funziona la guida sulle dune», ha spiegato Fernando Alonso, reduce dalla trasferta in Namibia per prendere le misure alla Toyota Hilux, il pick-up con il quale la casa giapponese ha vinto la Dakar per la prima volta in gennaio grazie al qatarino Nasser al-Attiyah.

 

Il 38enne fuoriclasse spagnolo, che con il team Gazoo ha vinto anche il mondiale di endurance, aveva già svolto precedenti test in Sudafrica (in marzo) in vista di una sua possibile partecipazione all'edizione 2020 del rally raid più duro al mondo. La scelta del deserto namibiano non è casuale, visto che dal prossimo gennaio la Dakar si trasferirà (fra il 5 ed il 17 gennaio) in Medio Oriente, cioè in Arabia Saudita. Dopo Europa, Africa e America, l’Asia è il quarto continente toccato dalla competizione. Alonso ha macinato quasi 1.000 chilometri al volante dell'Hilux.
 

La scuderia Toyota Gazoo ha percorso circa 2.500 chilometri nei recenti tre giorni di test, che non saranno gli ultimi, perché entro la fine dell'anno è previsto un nuovo ciclo di prove. Alonso ha voluto trascorrere il maggior tempo possibile a bordo, mentre il navigato Giniel de Villiers ha svolto  le prove per alcuni componenti. «Grazie alle lezioni di Glyn (Hall, il team principal, ndr) e Giniel abbiamo fatto buoni progressi», ha confermato lo spagnolo, che almeno ufficialmente non ha ancora confermato la partecipazione alla Dakar.

Ma Alonso è meticoloso e, soprattutto, sa che per uno come lui l'importante non è solo partecipare. Alla Dakar, insomma, non vuole rischiare di essere una meteora: «Come pilota, c'è sempre uno spirito competitivo dentro di noi che si accenderà al momento giusto», ha sintetizzato. La scuderia ha fatto sapere che «ha dimostrato di essersi adattato rapidamente al terreno». «Il mio obiettivo in questo momento è quello di affrontare la preparazione come un'avventura e cercare di migliorare passo dopo passo ogni volta che salgo a bordo dell’Hilux», ha concluso il pilota iberico.

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Corriere Adriatico