Dacia, c'è l’inedito mille tre cilindri per Duster. Il nuovo motore sviluppa 100 cv e consuma il 15% in meno

La Dacia Duster con il nuovo motore mille tre cilindri
FIRENZE - Il nuovo 3 cilindri 1.0 TCe turbo a benzina da 100 cv che fa il suo ingresso nel listino Duster rappresenta una tappa significativa nel cammino intrapreso dalla Dacia...

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FIRENZE - Il nuovo 3 cilindri 1.0 TCe turbo a benzina da 100 cv che fa il suo ingresso nel listino Duster rappresenta una tappa significativa nel cammino intrapreso dalla Dacia per affrancarsi dall’etichetta di costruttore “low cost” inizialmente lungimirante, ma col tempo diventata piuttosto scomoda e riduttiva.

Perché, come sottolinea il direttore della Comunicazione di Renault Italia Francesco Fontana Giusti, «se il marchio continua a crescere a ritmo sostenuto il merito non è dei prezzi bassi, ma un listino chiaro e trasparente che non lascia spazio ad alcun tipo di sconto da parte di una rete ormai capillare, visto che ogni dealer Renault ha anche il mandato Dacia».
 

Parlare di crescita costante non è affatto un’esagerazione, visto che dal 2010 a oggi le vendite annue in Europa sono passate senza mai registrare battute d’arresto da poco meno di 250.000 a oltre 500.000, raggiungendo in totale i 4 milioni di unità con il Duster (1,9 milioni le consegne complessive) a fare – assieme alla Sandero – la parte del leone ovunque, ma soprattutto in Italia dove da solo vale la metà delle 400.000 unità consegnate dal brand che di rumeno ha solo il passaporto, grazie alla produzione concentrata nella fabbrica di Pitesti, mentre meccanica e contenuti tecnologici provengono interamente dal corposo arsenale del gruppo francese.
Non fa eccezione il nuovo propulsore che appartiene, pur se “privato” di un cilindro, alla stessa famiglia del TCe 1.3 già presente su Duster nelle varianti da 130 e 150 cv, e ha il compito di sostituire (anche nella declinazione bi-fuel a Gpl, seppure successivamente al lancio) l’attuale 1.6 Sce da 115 SCe rispetto al quale vanta prestazioni più elevate con consumi mediamente inferiori del 15% e di conseguenza emissioni inquinanti più contenute.

Per quanto i capricci di un tempo a tratti davvero inclemente non abbiano consentito di apprezzarne appieno le doti dinamiche, sulle tortuose strade dell’Appennino tosco-emiliano il Tce da cento cavalli si è dimostrato elastico, silenzioso, quasi esente dalle vibrazioni che spesso caratterizzano l’architettura a tre cilindri, brillante quanto basta considerando che si tratta pur sempre del modello d’accesso a un’offerta a benzina – alla quale fa compagnia un “classico” di casa Renault come il turbodiesel 1.5 da 95 e 115 cavalli – composta interamente da motori sovralimentati di ultima generazione. Non poco, per una casa fino a ieri considerata “low cost”.


Disponibile per tutti gli allestimenti (Access, Essential, Comfort e Prestige, ai quali si aggiunge la serie speciale Techroad) in abbinamento con un cambio manuale e con la sola trazione anteriore, il nuovo propulsore ha un listino compreso tra 12.200 e 17.100 euro.
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Corriere Adriatico