Autovelox: 90 giorni per notificare la multa, ma da quando viene identificato il trasgressore

Un autovelox sulle strade italiane
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MILANO - Il documento del Ministero dell'Interno, secondo l'interpretazione dell'Amministrazione, conferma che il momento dell'accertamento è quello in cui gli operatori sono in grado di collegare il fotogramma della targa dell'auto che supera il limite di velocità al proprietario del veicolo e non costituisce impedimento all'invio delle sanzioni.


Così palazzo Marino in un comunicato. «Nella circolare del Ministero dell'Interno individuo gli elementi che confermano la nostra scelta di inviare a tutti coloro che hanno superato il limite di velocità la sanzione per l'infrazione commessa» afferma Marco Granelli assessore alla Sicurezza e coesione sociale, Polizia locale in merito a quanto dichiarato oggi da alcuni esponenti della Lega a proposito dell'invio delle sanzioni agli automobilisti che hanno superato i limiti di velocità sulle 7 strade dove il Comune di Milano lo scorso marzo ha posto gli autovelox.

Il riferimento, contenuto nella circolare che il Ministero dell'Interno ha inviato alla Prefettura, è l'articolo 201 comma 1 del Codice della Strada che recita: «la notificazione può essere effettuata agli stessi (trasgressori) entro 90 giorni dalla data in cui risultino dai pubblici registri o nell'archivio nazionale dei veicoli l'intestazione del veicolo e le altre indicazioni identificative degli interessati o comunque dalla data in cui la pubblica amministrazione è posta in grado di provvedere all'identificazione».

Ed è sempre la circolare del Ministero dell' Interno - prosegue palazzo Marino - a sostenere che in presenza di un fattore esterno la Polizia locale è legittimata a sanzionare chi avesse superato i limiti di velocità anche se la notifica avviene oltre i 90 giorni dall'infrazione. Il fattore esterno è il numero imprevedibilmente alto di automobilisti che dallo scorso marzo hanno superato i limiti di velocità nelle 7 strade con autovelox. Il riferimento per effettuare tutte le proiezioni da parte degli agenti di Polizia locale è stato il cavalcavia Monteceneri dove un autovelox era già stato attivato.


Nel 2013 erano state accertate 7.695 violazioni ai limiti di velocità. In metà tempo, sei mesi, dal 10 marzo al 14 settembre, nelle 7 strade con autovelox, le violazioni sono state 740.095, ovvero 100 volte in più. In ogni caso l'Amministrazione, consapevole del disagio per i cittadini, si è adoperata immediatamente per limitare al massimo il numero di giorni che decorrono dal momento dell'infrazione alla notifica del verbale e i tempi si stanno restringendo progressivamente.

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Corriere Adriatico