Auto Shanghai 2023, debutto mondiale per 93 modelli. Cloni spariti, ora le case cinesi puntano su qualità e strategie globali

La presentazione di una novità al Shanghai Auto Show 2023
SHANGHAI - La ventesima edizione di Auto Shanghai 2023 si è conclusa dopo 10 giorni di apertura con un totale di 906.000 ingressi di visitatori al national exhibition and...

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SHANGHAI - La ventesima edizione di Auto Shanghai 2023 si è conclusa dopo 10 giorni di apertura con un totale di 906.000 ingressi di visitatori al national exhibition and convention center della metropoli, dopo aver letteralmente invaso i 360mila metri quadri di esposizione dove erano presenti 1.413 veicoli. Auto Shanghai 2023 ha ricevuto più di 13.000 giornalisti tra cinesi e stranieri e nelle due giornate stampa (18 e 19 aprile) si sono tenute 151 conferenze. Come comunicano gli organizzatori l’evento - che aveva come tema ‘Abbracciare la nuova era dell’industria automobilisticà - ha visto il debutto mondiale di 93 modelli di cui 28 auto di Case costruttrici non cinesi. A queste novità si sono aggiunte ben 64 concept car di cui moltissimi (e questo è uno dei segni più interessanti) presentati proprio da aziende cinesi. Un trend confermato dal fatto che numerose Case automobilistiche nazionali hanno guadagnato grande popolarità ad Auto Shanghai, dimostrando (con folla agli stand e commenti positivi sui social) l’aumento complessivo della popolarità riconoscimento dei marchi cinesi nell’ambito dei veicoli Nev (nuova energia) cioè elettrici e plug-in. In moltissimi casi le aziende hanno esibito la certificazione ‘Chinese Proprietary R&D Technology’, a dimostrazione - sottolineano gli organizzatori - che i marchi locali hanno fatto un salto di qualità e sono in grado di dialogare con il resto del mondo nel campo delle nuove energie e delle tecnologie intelligenti.

Elettrificazione e trasformazione digitale sono state dunque il tema principale di quasi tutte le conferenze sulle auto al debutto in occasione di Auto Shanghai 2023. E il numero di modelli Nev presentati ha superato per la prima volta quello dei veicoli tradizionali con motori termici. Gli organizzatori sottolineano però che nel frattempo, come riflette il mercato, sono stati i modelli con motori termici ad occupare saldamente la posizione centrale nella maggior parte degli stand fieristici.

Il bilancio di questa edizione di Auto Shanghai mostra che il numero crescente di prodotti e tecnologie specifici per la Cina presentati all’evento deve essere considerato un segno della maturità del mercato automobilistico cinese e della crescente crescita della maturità dei suoi consumatori. Lo dimostra anche il fatto che i marchi stranieri presenti in Cina concordano sul fatto che i prodotti per avere successo devono essere sviluppati solo sul mercato dove si prendono le decisioni di acquisto, cioè quello interno del Paese.

D’altra parte - commentano gli organizzatori di Auto Shanghai - i costruttori cinesi stanno accelerando le loro strategie globali e le loro modalità di ‘andare all’esterò stanno diventando sempre più diversificate. Aziende che hanno fatto crescere la competitività dei marchi in termini di prodotti, tecnologie e persino catena del valore indicando anche che l’internazionalizzazione dell’industria automobilistica cinese è entrata in una nuova fase. 

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Corriere Adriatico