A Misano le Yamaha volano. Il leader del Mondiale, Quartararo, si conferma il più veloce, Valentino 5°

La Yamaha di Valentino Rossi, che ha ottenuto il quinto tempo delle libere
ROMA - La Yamaha ha dominato la giornata di libere del Gp di Misano, che si correrà domenica, nella classe MotoGp, un evento quasi storico in questo disastrato 2020 visto...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ROMA - La Yamaha ha dominato la giornata di libere del Gp di Misano, che si correrà domenica, nella classe MotoGp, un evento quasi storico in questo disastrato 2020 visto che è la prima gara dove è ammesso il pubblico. Non più di diecimila persone, che quasi si perderanno domenica sulle enormi tribune dell’impianto e che probabilmente assisteranno ad una serrata sfida tra i portacolori della casa dei tre diapason. Il francese di origini italiane, Fabio Quartararo, leader della classifica del Mondiale MotoGp, nel pomeriggio ha girato in 1’32«189: alle sue spalle, in ritardo di soli 178 millesimi, Franco Morbidelli. Spicca il quinto crono di Valentino Rossi, in ritardo di 0»543, che ha preceduto il compagno di scuderia Maverick Vinales, a 0«553. Davanti al ‘Dottorè, rispettivamente al 3/o e 4/o posto, le Ktm di Pol Espargaro (a 0»287) e di Iker Lecuona (Tech3, a 0«486).


 La Ducati di Danilo Petrucci non è riuscita ad andare oltre il 7/o tempo, accusando un ritardo di 0»636, mentre Andrea Dovizioso ha chiuso in 11/a posizione, con il tempo di 1’32«936. Prima dell’italiano, nell’ordine dei tempi, ci sono Brad Binder (Ktm), a 0»731, 8/o; Miguel Oliveira (Ktm Tech3), a 0«746, 9/o; Aleix Espargaro (Aprilia), a 0»747, 10/o. Quartararo è risultato il più veloce anche nei tempi combinati, dopo le prove odierne, seguito da Vinales, Morbidelli, Pol Espargaro, Lecuona, Rossi, che si è confermato al 5/o posto, Petrucci, Binder, Oliveira Aleix Espargaro. Nella pista intitolata a Marco Simoncelli sono arrivate conferme, dunque, dalle Yamaha e le Ktm, non sono sembrate al top invece le Ducati; addirittura non pervenute le Suzuki, con Rins 13/o e Mir 15/o. Bagnaia, che rientrava dopo l’operazione alla gamba, si è dovuto accontentare del 18/o posto, davanti a Crutchlow, pure lui sulla strada del recupero dopo l’operazione al braccio.


 Nella Moto 2 miglior crono pomeridiano e di giornata per Enea Bastianini. Il riminese della Kalex Italtrans ha fermato il cronometro sul tempo di 1’36«933, beffando Sam Lowes, 2/o e in ritardo di 0»059, ma anche Augusto Fernandez, 3/o a 0«115. Ok gli altri italiani, con Nicolò Bulega 4/o, Luca Marini 5/o e Fabio Di Giannantonio 6/o. Infine, nella Moto 3, Tatsuki Suzuki (Honda Sic58), 1’42»783, ha messo tutti d’accordo ed è stato il più veloce, precedendo il leader del Mondiale, Albert Arenas (0«050). Bene anche in questo caso gli italiani, con Andrea Migno 4/o e Celestino Vietti 5/o Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico