Una staffetta stellata per deliziare gli ospiti del G7 Salute alla Mole. Il catering sarà affidato agli chef di Senigallia Mauro Uliassi e Moreno Cedroni

Le star della ristorazione marchigiana si alterneranno in cucina tra pranzi e cene

Una staffetta stellata per deliziare gli ospiti del G7 Salute alla Mole
ANCONA Sarà probabilmente una staffetta di chef stellati, i più titolati dell’alta cucina marchigiana, a deliziare il palato dei circa 250 ospiti...

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ANCONA Sarà probabilmente una staffetta di chef stellati, i più titolati dell’alta cucina marchigiana, a deliziare il palato dei circa 250 ospiti internazionali che l’anno prossimo saranno ad Ancona per il G7 Salute 2027, la “tre giorni” che si terrà in una settimana ancora da definire tra settembre e ottobre 2024. Dopo i sopralluoghi svolti alla fine del mese scorso dai commissari inviati dal Governo per valutarne l’idoneità del capoluogo delle Marche ad ospitare l’evento, si stanno mettendo a punto i dettagli dell’ospitalità, per accogliere nel modo migliore i sette ministri della Sanità di Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Usa, Canada e Giappone con le rispettive delegazioni.  

Oltre al tema degli hotel, una delle questioni affrontate durante i sopralluoghi tra Ancona e Portonovo, si sta definendo anche la scelta del catering, il servizio ristorazione che nei tre giorni del G7 Salute dovrà garantire pranzi e cene ai 250 ospiti, probabilmente nella location della Mole Vanvitelliana, che dovrebbe essere la sede prescelta come quartier generale dell’evento. Non solo un servizio, ma anche “una vetrina”, vista la ribalta intercontinentale dell’evento, per mettere in mostra la qualità della gastronomia marchigiana.


L’alternanza


Per questo la prima opzione prescelta riguarda il coinvolgimento dei due chef senigalliesi che possono fregiarsi di stelle Michelin: Mauro Uliassi dell’omonimo ristorante a tre stelle di Senigallia e Moreno Cedroni della Madonnina del Pescatore (2 stelle) di Marzocca di Senigallia che ad Ancona è noto anche per “Il Clandestino”, il ristorante vista mare sulla baia di Portonovo. Dovrebbero essere loro ad alternarsi (difficile pensare a una cucina a quattro mani, visto che chef di quel livello hanno una loro inconfondibile personalità) nel servizio ristorazione per il G7 Salute.

La formula potrebbe prevedere una “staffetta” dei due cuochi, uno impegnato a firmare il pranzo e l’altro la cena, alternandosi durante i tre giorni. I due cuochi senigalliesi proprio nei giorni scorsi hanno arricchito il loro interminabile palmares figurando nella 50 Top Italy dei grandi ristoranti, che vede il Ristorante Uliassi al secondo posto, dietro solo all’Osteria Francescana di Massimo Bottura, e La Madonnina del Pescatore all’undicesimo.


Il top gourmet


Davvero il top che le Marche gourmet possano proporre gli ospiti delle delegazioni dei 7 Paesi che durante il G7 Salute si confronteranno su prevenzione e One health, il modello sanitario basato sull’integrazione di discipline diverse su cui stanno scommettendo la Commissione europea e le organizzazioni internazionali. L’ultimo G7 Salute - dopo il blocco imposto dal Covid - si è svolto in Giappone, a Nagasaki, tra il 19 ed il 21 maggio scorsi. Ora tocca all’Italia e il ministero della Salute, di concerto con il Governo, ha scelto proprio Ancona.
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Corriere Adriatico