Gli emuli di Fleximan, messaggio minatorio su un autovelox a Santa Maria Nuova: «Stiamo arrivando, fucilate ai due vigili»

Gli emuli di Fleximan, messaggio minatorio su un autovelox a Santa Maria Nuova: «Stiamo arrivando, fucilate ai due vigili»
SANTA MARIA NUOVA - «Una fucilata ai due vigili e a chi li comanda. A presto», firmato Fleximan. Così Santa Maria Nuova, un piccolo centro tra Jesi e...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

SANTA MARIA NUOVA - «Una fucilata ai due vigili e a chi li comanda. A presto», firmato Fleximan. Così Santa Maria Nuova, un piccolo centro tra Jesi e Osimo, si sveglia sotto l’ombra della minaccia: Fleximan, il vandalo che distrugge autovelox a colpi di flex elettrici, starebbe arrivando in paese. Il messaggio è stato scritto a mano con una bomboletta spray e un pennarello nero su di un cartoncino rettangolare, poi apposto al palo che regge il rilevatore di velocità lungo la strada provinciale 3 Valmusone, nel tratto che attraversa località Pradellona.

 

Un avvertimento, che suona più come un’intimidazione: «Fleximan sta arrivando qui». Apparso ieri alle prime luci dell’alba, l’ammonimento potrebbe essere stato affisso martedì notte. Se ne è accorto un automobilista osimano: «Percorro quella strada ogni mattina presto, per andare al lavoro – racconta - il cartello mi è subito saltato all’occhio perché non l’avevo mai visto prima. Ho rallentato e nel leggere quelle parole mi si è gelato il sangue. Un messaggio violento, inquietante, di pessimo gusto. Un conto è prendersela con un dispositivo elettronico, più grave è minacciare la vita di persone che svolgono il proprio lavoro».

Le rappresaglie

Il fenomeno è scoppiato a Nord dove un “vendicatore seriale di autovelox” in poco meno di otto mesi ha distrutto almeno dieci dispositivi, tutti di notte e a colpi di flex elettrici, ovvero smerigliatrici a lama circolare, e si è poi diffuso rapidamente in diverse regioni d’Italia dividendo l’opinione pubblica. Per molti Fleximan, come è stato ribattezzato nei social, è il Robin Hood degli automobilisti che sfida l’illegalità per abbattere i rilevatori usati, secondo i simpatizzanti dell’anonimo misterioso, dalle istituzioni per fare cassa a spese della gente comune, per altri invece è solo un criminale da condannare.

Ora nel mirino degli emuli di Fleximan (anche se si tratta solo di minacce) è finito il rilevatore di velocità di Santa Maria Nuova. Attivo dal 6 marzo 2023, dopo una fase sperimentale di tre mesi, il dispositivo si trova lungo la strada provinciale 3 Valmusone nel tratto di strada che attraversa località Pradellona, spesso teatro di incidenti anche mortali, causati il più delle volte da eccesso di velocità. «Lungo quel rettilineo le macchine sfrecciavano anche a velocità superiore ai 110 orari - spiega il primo cittadino Alfredo Cesarini – è stata la Prefettura stessa ad indicarci l’installazione».

Il limite orario

L’autovelox, impostato con limite di 70 km/h, fa registrare circa venti multe al mese. «Non lo abbiamo installato per fare cassa, si parla di sicurezza urbana. Quel tratto di strada era pericoloso - tuona ancora il sindaco, per nulla intimidito, crediamo si tratti di una goliardata. In ogni caso andrò personalmente a sporgere denuncia ai Carabinieri e se l’autovelox verrà abbattuto, ne installeremo uno nuovo. Le minacce di morte? Non abbiamo paura».

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico