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ANCONA - «Mi sento come una mamma che ha due figli che litigano da tanto tempo. Uno più grande e forte, l’altro più fragile ma orgoglioso e pronto a rispondere. Russi e ucraini sono fratelli, un’arma non dovrebbe neppure esistere!». Natasha Stefanenko affida ad un post il dolore per il conflitto che segue con apprensione dalle Marche, la sua terra di adozione e dove ha messo su famiglia con l’imprenditore Luca Sabbioni.
La modella, attrice e conduttrice russa vive a Sant’Elpidio a Mare ed ha voluto rispondere pubblicamente a quanti, in privato, le chiedevano cosa ne pensasse di questa assurda guerra. «Pensate vedere un’arma in mano ad un figlio che la punta contro il fratello. È solo un enorme dolore.
Lo choc
Uno strazio per lei nata nella Russia Sovietica, da madre insegnante d’asilo e padre ingegnere nucleare, che negli anni Novanta ha lasciato il suo paese per inseguire il sogno di diventare modella. «Sono vicina a tutti quelli che stanno soffrendo in quell’area e che increduli subiscono ed assistono ad una realtà inimmaginabile fino a ieri. La pace e l’amore devono prevalere sempre». La showgirl, mamma di Sasha, insiste che si trovi una soluzione sulla strada della diplomazia: «Mi auguro che prima possibile si torni alla ragione e che il tavolo della diplomazia prevalga su quello della guerra».
La stoccata
Poi affida al post pubblico la storia di due fratelli che non sono mai stati totalmente in pace: «I problemi di quell’area - racconta la Stefanenko - durano da sempre e purtroppo negli ultimi otto anni si sono accentuati fino all’esasperazione. Qualcuno dall’esterno, presunto amico, non ha aiutato a trovare soluzioni e ci sono tanti retroscena che pochi conoscono ma che rendono tutto più complicato. Prego che quanto prima tutto finisca ed io possa abbracciarli di nuovo entrambi». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico