OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Cultura, talento, intraprendenza, ma sopratutto passione amore e cuore: questo è ciò che contraddistingue chi oggi riceve il riconoscimento di “Marchigiani dell’anno 2022”: lo ha detto il senatore Udc Antonio De Poli presentando in Senato l’ultima edizione della manifestazione, che si è svolta nella Sala Capitolare del Chiostro di Santa Maria sopra Minerva, a Roma, alla presenza, fra gli altri, del direttore Ces.ma (Centro studi marche) Pina Gentili e dei presidenti onorari Ces.ma, Giuseppe Luzi e ambasciatore Gino Girelli.
Persone e tradizioni al centro
«Questo Premio ha una grande ambizione - ha evidenziato De Poli - : mettere al centro le persone e le tradizioni del territorio marchigiano.
I premiati
Nel corso della cerimonia - a cui hanno partecipato anche il prefetto di Pesaro Urbino Emanuela Saverio Greco e il prefetto di Macerata, Flavio Ferdani, il sindaco di Macerata e presidente della Provincia, Sandro Parcaroli e il presidente dell’Unione Montana Monti azzurri, Giampiero Feliciotti- sono stati assegnati i riconoscimenti a Lanfranco Beleggia; Paola Cecchini; Matteo Caimmi; Ivano Dionigi; Rossano Corradetti; Daniele Forni; Tonino Maurizi; Raimondo Orsetti; Stefano Parcaroli e Paola Tassetti. Nell’ambito della cerimonia sono stati assegnati, inoltre, il premio “Marchigiano ad honorem” a Giampiero Solari e il premio “Marchigiano nel mondo” a Riccardo Lattanzi.
Leggi l'articolo completo suCorriere Adriatico