Più di 200mila marchigiani al voto per scegliere 17 sindaci: sette comuni "a rischio" ballottaggio

Più di 200mila marchigiani al voto per scegliere 17 sindaci: sette comuni "a rischio" ballottaggio
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ANCONA - Test Amministrative con vista sulle Politiche 2023. Scatta in 17 Comuni la sfida per l’elezione dei sindaci. La chiamata alle urne del 12 giugno - con eventuale ballottaggio il 26 giugno – riguarda oltre 210mila elettori suddivisi in 17 Comuni. Le sfide più rilevanti e con il rischio ballottaggio si giocheranno a Civitanova, Corridonia, Fabriano, Jesi, Porto San Giorgio, Sant’Elpidio a Mare, Tolentino. Alle urne anche Corinaldo, Offagna e Rosora nell’Anconetano, Acquaviva Picena nell’Ascolano, Pedaso nel Fermano, Camerino e Valfornace nel Maceratese, Frontino, Tavoleto e Terre Roveresche nel Pesarese.

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I duelli 

Nella provincia di Ancona riflettori su Jesi e Fabriano. Nel primo caso, dopo 10 anni Massimo Bacci si appresta a passare il testimone, lasciando in eredità un’operazione complicata e non da poco: la realizzazione del polo Amazon nell’area dell’interporto. La coalizione civica uscente ha puntato su Matteo Marasca, a contendergli la fascia tricolore ci saranno anche Marco Cercaci (Italexit-Pdf), Paola Cocola (Lavoro e libertà), Lorenzo Fiordelmondo (Jesi Città Futura, centrosinistra) e Antonio Grassetti (Fratelli d’Italia). A Fabriano, invece, l’uscente Gabriele Santarelli (M5S) ha deciso di non ricandidarsi. Il Movimento punta su Joselito Arcioni, mentre si propone agli elettori l’ex sindaco Roberto Sorci e a chiudere il poker di candidati ci sono Daniela Ghergo e Vinicio Arteconi.
La sfida più affollata, nel Maceratese, è quella di Civitanova: 6 candidati. Il sindaco uscente Fabrizio Ciarapica (centrodestra) se la dovrà vedere con Silvia Squadroni, Paolo Squadroni, Vinicio Morgoni, Mirella Paglialunga e Alessandra Conti. A Corridonia, dopo la rinuncia di Paolo Cartechini, in lizza ci sono Manuele Pierantoni, Giuliana Giampaoli e Sandro Scipioni. Sfida a tre anche a Tolentino: D’Este, Luconi e Sclavi pronti per il dopo Pezzanesi. A Porto San Giorgio la sfida è tra il vicesindaco uscente Francesco Gramegna e l’ex assessore Valerio Vesprini. Mentre a Sant’Elpidio a Mare per il dopo Terrenzi si sono presentati Fabiano Alessandrini, Alessio Pignotti e Gionata Calcinari. 


Negli altri Comuni dove tutto si deciderà invece il 12 giugno da segnalare la sfida bis tra i contendenti del 2017. Ad Acquaviva sarà ancora Pierpaolo Rosetti (sindaco uscente) contro Sante Infriccioli. Idem a Valfornace, il Comune nato dalla fusione di Fiordimonte e Pievebovigliana l’1 gennaio 2017: Massimo Citracca (sindaco uscente) contro Sandro Luciani. Il quorum sarà invece l’unica incognita sia a Pedaso che a Frontino per la corsa in solitaria dei sindaci uscenti Vincenzo Berdini (Pedaso) e Andrea Spagna che per guidare Frontino (il più piccolo Comune al voto).

 

 

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Corriere Adriatico