Via i cantieri dall’autostrada A14: il ponte del 2 Giugno è la prova generale

Via i cantieri dall’autostrada A14: il ponte del 2 Giugno è la prova generale
ANCONA  - Una boccata d’ossigeno, da domani fino a lunedì prossimo. Poi, la lunga pausa estiva. Stop ai cantieri in autostrada. I lavori in A14 saranno...

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ANCONA  - Una boccata d’ossigeno, da domani fino a lunedì prossimo. Poi, la lunga pausa estiva. Stop ai cantieri in autostrada. I lavori in A14 saranno interrotti per il ponte della Festa della Repubblica, da domani al 6 giugno. Tre settimane dopo, scatterà il blocco estivo, dal 26 giugno al 6 settembre. È il risultato dell’accordo tra Regione e Aspi. Con la prima che, memore dei disagi degli ultimi anni, nei giorni scorsi aveva perorato la causa di un’interruzione più lunga dei lavori rispetto a quella dell’estate passata, e la seconda che ha detto sì alla richiesta. 

 


I disagi – e lo sanno bene quelli che, per un motivo e per l’altro, si trovano a transitare lungo l’arteria – riguardano in particolare la parte sud della regione. Le province di Fermo e Ascoli Piceno, dove il traffico è costretto in un costante effetto clessidra per via dei cantieri nelle gallerie e dei guardrail da rifare, sono allo stremo. Com’è noto, i lavori di messa in sicurezza riguardano sette gallerie: la Porto San Giorgio e la Pedaso, nel Fermano, e la San Basso, la Castello, la San Cipriano, la Cupra Marittima e la Acqua Rossa, nell’Ascolano. Ora, siccome i cantieri sono aperti da più di un anno (da aprile dell’anno scorso), la pazienza di automobilisti, camionisti e di tutti gli altri utenti è ormai finita. Anche perché, negli ultimi anni, lungo quel tratto di autostrada è successo di tutto: dall’incendio della galleria Castello, nel 2018, al sequestro, l’anno dopo, dei viadotti non a norma da parte della Procura di Avellino, passando per un’infinita serie di interventi più o meno importanti, ma comunque impattanti sulla viabilità.

Con incidenti, anche gravi, quasi all’ordine del giorno e file chilometriche che, ormai, non fanno quasi più effetto, se non a chi ci si ritrova in mezzo. Ma, da adesso e per i prossimi mesi, la situazione dovrebbe migliorare. Se lo augurano i Comuni della costa sud, che, mentre dibattono su terza corsia e arretramento, fanno i conti con la Statale ingolfata ogni volta che l’autostrada va in sofferenza. Ci spera chi lavora col turismo, perché, dopo i due anni tribolati del Covid, vede nell’estate 2022 quella del rilancio. Ci contano gli imprenditori, piccoli e grandi che siano, che già faticano a far tornare i conti con gli aumenti di carburante e materie prime, figurarsi pure coi ritardi nelle consegne.


È un territorio intero, diviso sotto tanti aspetti, ma unito nel chiedere una risoluzione veloce ed efficace dei problemi, quello che si prepara a un’estate senza cantieri autostradali. Che, poi, in autunno torneranno, assieme alle code infinite, agli incidenti, ai nervi che saltano e a tutto il resto. Ma che, intanto, si gode il momento, sperando in una stagione di ripresa. E senza code.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico