Australia, ecco la nuova frontiera: l’export marchigiano in volo. Ecco i settori forti

Australia,ecco la nuova frontiera: l’export marchigiano in volo. Ecco i settori forti
ANCONA  - Nel 2021, in piena pandemia ma ancora lontani dalla guerra tra Russia e Ucraina, le esportazioni delle Marche verso i mercati di Australia, Singapore, Vietnam,...

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ANCONA  - Nel 2021, in piena pandemia ma ancora lontani dalla guerra tra Russia e Ucraina, le esportazioni delle Marche verso i mercati di Australia, Singapore, Vietnam, Malaysia, Thailandia e Indonesia sono state pari a 213 milioni di euro.

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Sorprendentemente in crescita di circa 37 milioni di euro rispetto all’anno precedente (+21%), ma con un divario ancora presente rispetto al pre-pandemia (-7%). I l mercato che ha pienamente recuperato è l’Australia che con oltre 120 milioni di euro ha mostrato una crescita del 20% rispetto al 2019, mentre per gli altri sbocchi permane una flessione (Indonesia: -48%, Vietnam -42%, Singapore -24%, Malaysia -12%, Thailandia -7%). 


I dati sono affiorati nel corso della tappa di Smart International Tour, il progetto avviato da Intesa Sanpaolo e dedicato all’internazionalizzazione, e dedicato alle aree di Singapore e Sidney. Dal dossier affiora che le Marche si collocano come undicesima regione per esportazioni e rappresentano circa il 2% dell’export nazionale verso questi mercati. Dal punto di vista settoriale, si rilevano i buoni risultati per la Meccanica che con 77 milioni di euro si conferma come il principale settore per export verso questi mercati e mostra una crescita del 12% rispetto al pre-crisi.

Positivi anche gli andamenti per gli elettrodomestici (+60% rispetto al 2019) e i Prodotti in metallo (+16%), mentre, nonostante il rimbalzo del 2021, non recuperano i valori del 2019 le vendite della Filiera della pelle (-39%) e dell’Elettronica (-35%); soffrono anche le vendite di Prodotti in carta che subiscono un calo anche rispetto al 2020 (-6%). «La vocazione all’export e lo sviluppo sui mercati esteri fa parte del dna delle pmi italiane e Intesa Sanpaolo intende continuare ad affiancare i loro progetti, anche in un contesto in rapido mutamento - sottolinea Anna Roscio, Executive Director Sales&Marketing Imprese Intesa Sanpaolo -. Grazie a Sace, stiamo affrontando numerosi temi cari alle Pmi e insieme cerchiamo di illustrare nuove opportunità e potenziali vie per la loro crescita sostenibile anche alla luce delle opportunità del Pnrr e delle nuove esigenze delle imprese legate ai cambiamenti di scenario degli ultimi mesi».


Il ciclo di appuntamenti dello Smart International Tour 2022 si focalizza su tre aree di interesse per le piccole e medie imprese che vogliono crescere nei mercati esteri di Stati Uniti-Brasile, area del Golfo (Eau-Qatar), Singapore-Australia. Paesi che saranno oggetto dei numerosi appuntamenti, che coinvolgeranno le 12 direzioni regionali della Divisione Banca dei Territori, le strutture della rete internazionale della Divisione IMI Corporate & Investment Banking tra cui la filiale di New York, Intesa Sanpaolo Brasil SA, le filiali di Dubai e Abu Dhabi, Singapore e Sydney oltre all’ufficio di rappresentanza in Vietnam e agli esperti di Sace Education.

 

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Corriere Adriatico