Anche Andrea Cangini (senatore Marche) lascia Forza Italia: «Paese più importante di un partito»

Anche Andrea Cangini (senatore Marche) lascia Forza Italia: «Paese più importante di un partito»
E tre. Dopo Maria Stella Gelmini, ministra per gli Affari regionali e Renato Brunetta ministro della Pubblica Amministrazion, lascia Forza Italia anche il senatore...

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E tre. Dopo Maria Stella Gelmini, ministra per gli Affari regionali e Renato Brunetta ministro della Pubblica Amministrazion, lascia Forza Italia anche il senatore Andrea Cangini, eletto nella circoscrizione Marche. Lo ha fatto dopo avere annunciato le scorse ore il sostegno al Governo Draghi, anche quando il suo partito aveva già preso la direzione opposta. Cangini spiega che era consapevole del fatto che «rinnovando la fiducia al presidente del Consiglio in coerenza con quanto detto e fatto da Forza Italia fino a due giorni fa, mi sarei messo automaticamente fuori dal partito», ma ha voluto motivare la sua decisione.

Cangini: «Il Paese più importante di un partito»

 «Come atto dovuto formalizzerò le mie dimissioni da Forza Italia. Lo farò con amarezza, ma convinto che ci sia qualcosa di più importante di un partito: per esempio il Paese». Amaro il suo commento dopo il passaggia del premier dimissionario Mario Draghi al Senato: «Il governo Draghi ha ufficialmente esalato l'ultimo respiro, la demagogia impera e il paese va verso le elezioni», ha sottolineano il senatore Andrea Cangini, che ha votato sì alla fiducia al governo Draghi, in dissenso dal gruppo. «Mi auguro che Forza Italia riesca a difendere la propria indipendenza, schiacciata come è tra Salvini e la Meloni. Soprattutto il rapporto con Salvini ha preoccupato fin dall'inizio della legislatura. Non è un uomo di stato, non è un leader politico, non ha interesse per cambiare realmente il Paese ma solo per accumulare consensi fini a se stessi».

 

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Corriere Adriatico