OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
PEDASO Dalle Marche a Piazza Affari, passando per la Silicon Valley e ritorno negli Stati Uniti. Civitanavi Systems, testa nell’aerospazio, sede a Pedaso e la maestria di produrre sistemi di navigazione inerziale, entra nell’orbita della Honeywell, più d’un secolo di innovazione. La multinazionale americana, che opera nel controllo e nell’automazione industriale e, nel settore della Difesa, tra l’altro per l’aeronautica, ha lanciato un’offerta pubblica d’acquisto sul 100% di quel gioiello made in Marche. Obiettivo: il delisting, il ritiro del titolo dal listino della Borsa, fissando un prezzo di 6,3 euro per azione.
I paradigmi
Un’operazione da 200 milioni nel segno dell’integrazione. La company fermana gravita nel campo d’azione di un network internazionale; il colosso a stelle e strisce sarà in grado di offrire un insieme più ampio di tecnologie. Appena tre giorni fa Andrea Pizzarulli, il fondatore del vanto locale quotato su Euronext Growth Milan, il mercato per le piccole e medie imprese di Piazza Affari, sulle colonne del nostro giornale rovesciava i paradigmi in questa terra bordata di Adriatico e della levità delle colline. «Perché - rilanciava con una domanda retorica - dovrebbe essere un rischio se le aziende acquisite marchigiane mantenessero la produzione in Italia? Nessuno le compra per portarle via da dove stanno». Una dichiarazione che seguiva l’annuncio del forte interesse di Mr Calzedonia per il verdicchio (al top di gamma) di Villa Bucci, e presagiva la mossa di Honeywell.
Il segno
Le fondamenta della manovra sono incise tra le righe d’una nota ufficiale che ne rivela i dettagli: «L’acquisizione - afferma il gruppo Usa - rafforzerà le nostre capacità di aiutare i clienti a creare dispositivi di applicazioni di volo autonomo negli aerei e in altri veicoli, e supporterà l’allineamento del nostro portafoglio attorno a tre megatrend, tra cui il futuro dell’aviazione e dell’automazione».
Le soluzioni
Logica della convergenza. Per Civitanavi e Honeywell è la stessa narrazione di successo nello sviluppo di trovate futuristiche per tracciare la posizione e l’orientamento di un veicolo, utilizzando accelerometri, sensori e giroscopi. L’offerta di una completerà il business dell’altra. La lettura in filigrana l’ha suggerita ieri in un editoriale sul Corriere Adriatico il prof Donato Iacobucci: l’ingresso di multinazionali in un territorio stimola l’adozione di pratiche manageriali più efficienti in tutte le imprese della zona. L’altro lato della stessa medaglia: la perdita del controllo può determinare una minore attenzione verso il territorio e lo spostamento all’estero delle funzioni e dell’occupazione di più alto livello. Altro giro: la presenza di flussi di investimento verso la regione è un indicatore di attrattività. Pausa: su tutta l’operazione incombe il golden power del governo. I poteri speciali che, in Italia, l’esecutivo può esercitare nei settori strategici per tutelare l’interessa e la sicurezza nazionali. La bussola.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico