​Marche Biobank, viaggio nella prima criobanca della regione per lo studio delle malattie rare. Cosa è, come funziona, a cosa serve

ANCONA - Si chiama Marche Biobank il progetto che ha portato nella nostra Regione la prima criobanca pubblica, inaugurata oggi (giovedì 8 giugno) presso la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ANCONA - Si chiama Marche Biobank il progetto che ha portato nella nostra Regione la prima criobanca pubblica, inaugurata oggi (giovedì 8 giugno) presso la Facoltà di Medicina di Torrette. La struttura, finanziata con fondi pubblici e privati (oltre 10 milioni di euro), permetterà la conservazione di campioni biologici necessari allo studio di malattie rare e cosiddette “orfane”, prive cioè di una cura.

Nasce la criobanca per lo studio delle malattie rare

Il materiale - immerso nell’azoto liquido a -185 gradi - potrà essere conservato per anni, aiutando i ricercatori a studiare malattie che colpiscono una manciata appena di persone nella nostra regione. Lo studio dei campioni verrà effettuato in laboratori associati alla biobanca e dotati di apparecchiature di ultima generazione. Ad accompagnarci alla scoperta di questa nuova straordinaria pagina della sanità pubblica, il professor Gianluca Moroncini (vicepresidente della commissione esecutiva del progetto) e la professoressa Silvia Svegliati, biologa.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico