ANCONA - Numerose segnalazioni di frane e allagamenti fino alle 3 di questa notte. Poi una tregua. Nella sala operativa...
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Nella sala operativa della protezione civile Marche è stata un'altra notte sul fronte del maltempo. Dopo il grande allarme, l'emergenza - così come era stato previsto - ha allentato la morsa. La pioggia è episodica e, per la giornata di oggi, il vero rischio sono frane e smottamenti. La terra intrisa d'acqua e il tradizionale dissesto del territorio possono essere un cocktail micidiale. La polizia stradale non segnala particolari problemi sulla viabilità.
L'allarme più elevato a Senigallia dove fino alle 3 sono stati segnalati allagamenti, smootamenti e piccole frane. Alle 4.30, con il cessare della fase acuta della perturbazione e l'abbassamento dei livelli del fiume e dei corsi d'acqua minori, si rientra nella fase di attenzione nella zona R4.
Sono stati riaperti i ponti Garibaldi e 2 giugno. Le scuole di ogni ordine e grado saranno regolarmente aperte. Nel frattempo continuano gli interventi di ripristino in varie zone del centro e si sta rapidamente tornando alla normalità.Il Centro operativo comunale resta aperto per monitorare costantemente l'evolversi della situazione.
Sta ugualmente tornando la normalità la situazione anche nel resto della regione, in particolare il versante centro meridionale della regione.
Tra le situazioni più critiche, da registrare una bomba d'acqua a San Benedetto dove tutto il centro è finito sott'acqua. Strade, piazze, scantinati e anche alcuni negozi sono stati invasi dall'acqua, Molte le strade e i sottopassi chiusi.
E' emergenza frane nel Fermano. Una enorme valanga di fango e terriccio si è abbattuta a Piane Chienti, all'incrocio con la strada proveniente da Villa Luciani. La strada che scende dai Vagli si è trasformata in un grosso torrente marrone, mentre il magma terroso ha invaso terreni e abitazioni. Il sindaco ha aperto il Coc. Lungo la strada provinciale che porta a Grottazzolina inoltre una grossa frana sta pericolosamente scendento verso il basso. In allerta la protezione civile mentre il personale della Provincia sta cercando di verificare il fenomeno e prendere quindi le contromisure.
La Protezione civile regionale ha prorogato fino alla mezzanotte di oggi l'avviso di criticità idrogeologica legato alle forti piogge che hanno investito le Marche.
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Corriere Adriatico