Montegranaro, frana una collina
Emergenza e rabbia a Piane Chienti

Montegranaro, frana una collina Emergenza e rabbia a Piane Chienti
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Venerdì 22 Maggio 2015, 20:43 - Ultimo aggiornamento: 24 Maggio, 09:39
MONTEGRANARO - Per qualcuno una frana annunciata. E' venuta giù mezza collina. Una enorme valanga di fango e terriccio.





Una vera e propria valanga, ma di acqua e fango quella che si è abbattuta ieri pomeriggio a Piane Chienti, all'incrocio con la strada proveniente da Villa Luciani.



"Sempre la stessa storia", afferma una signora residente in una delle case colpite dall'enorme smottamento partito da un terreno sulla parte alta delle colline che si affacciano sulla valle del Chienti.



Erano le 17 circa quando la pioggia, che per tutto il giorno ha battuto forte su tutto il Fermano, ha iniziato a farsi più insistente. "Una mezz'ora, non di più, ma faceva veramente paura" racconta un altro residente. Con i fossi già intasati e la terra che non riusciva più a filtrare l'acqua, il fango è cominciato a scivolare lungo il pendio, travolgendo tutto quanto si parava sulla propria strada per un fronte di diverse centinaia di metri.



La strada che scende dai Vagli si è trasformata in un grosso torrente marrone, mentre il magma terroso ha prima travolto il terreno di Giuliano Bellesi e la casa della famiglia Canali (senza entrare all'interno dell'abitazione) e poi abbattendosi con tutta la propria forza sulla casa più valle, quella della famiglia Zallocco. Qui il fango ha divelto il cancello automatico e la recinzione sul lato sud, invadendo tutto il piano terra della casa, dove al momento però non risiede nessuno.



Ovviamente, la strada è stata chiusa immediatamente dalla polizia municipale e sul posto in breve tempo sono arrivati anche protezione civile e tecnici di Comune e Provincia per iniziare a rimuovere l'enorme quantità di terra e ripristinare la circolazione, andata in tilt visto l'orario di punta.

Giuseppe Zallocco e i figli non si sono persi d'animo e si sono subito messi in azione da par loro. Un vicino di casa ha prestato una piccola ruspa, il resto con pale e attrezzi di fortuna.



"Sono arrivato qua e già il danno era fatto - ha tuonato Zallocco - e non è la prima volta. Il problema è che se i proprietari dei terreni lassù in cima non fanno dei solchi per far scorrere l'acqua poi va a finire così".



I vigili urbani hanno individuato il terreno dal quale è partita la frana, verrà elevata una contravvenzione proprio per i mancati solchi nel terreno. Ma al signor Zallocco non basta. Ci sono danni ingenti da pagare. "Sporgerò denuncia contro il proprietario di quei terreni e contro le istituzioni competenti", rilancia l'uomo.



Non sono segnalate altre situazioni di criticità nel territorio comunale, ma il sindaco Ediana Mancini ha già provveduto ad aprire il Centro operativo comunale, che sarà attivo almeno fino a questa mattina.
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