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JESI Fastnet spa passa sotto il completo controllo della famiglia Pieralisi. Ieri l’annuncio: la holding che fa capo ai Pieralisi, nome storico dell’imprenditoria e della industrializzazione marchigiane dalle macchine olearie (Pieralisi Maip) alle Tenute Pieralisi- Vini Monteschiavo, ha assunto la totalità delle quote del primo internet service provider della regione. «La decisione di rilevare il controllo di Fastnet - spiega Andrea Pieralisi che ne era già presidente e che è stato promotore dell’operazione - nasce da una convinzione: l’azienda costituisce un asset strategico per il territorio e può portare grande valore alle imprese della nostra regione».
I numeri
Secondo Pieralisi: «Il Datacenter proprietario certificato ISO 27001 e qualificato Agid, la piattaforma di private cloud e la competenza tecnica trentennale, rappresentano qualcosa di unico nelle Marche, un’eccellenza che deve essere valorizzata al meglio».
L’obiettivo
Evidenzia Andrea Pieralisi: «Il progetto di farm service prosegue. Il passo è stato compiuto valutando quale valore aggiunto possano rappresentare i servizi che Fastnet è in grado di offrire ad aziende e anche amministrazioni pubbliche nel campo della connettività, del cloud, dal data center e per la business continuity anche nella necessità di eseguire backup da remoto. Esperienza e livello delle competenze maturate dalle figure professionali presenti in Fastnet sono, ritengo, uniche a livello regionale e garantiscono preparazione e possibilità di muoversi in piena sicurezza».
I servizi
Spiegano da Fastnet: «Siamo la prima Service Farm delle Marche e da sempre affianchiamo le Pmi italiane in una transizione tecnologica studiata e personalizzata sulle esigenze specifiche di ogni attività. Negli ultimi anni più dell’8% dei ricavi è stato investito per lo sviluppo delle infrastrutture e l’intenzione è di proseguire con questo trend». Ancora: «La nostra infrastruttura, con sedi operative in provincia di Ancona, lontana dai principali centri urbani, rappresenta un’importante opportunità di decentralizzare i propri asset informatici. Ed è in grado di garantire una continuità di servizio altamente performante, con il più elevato livello di sicurezza e garanzia».
Corriere Adriatico