Il dossier choc: nelle Marche i giovani guadagnano in media 11mila euro lordi all'anno. Donne penalizzate

Il dossier choc: nelle Marche i giovani guadagnano in media 11mila euro lordi all'anno. Donne penalizzate
ANCONA - Nelle Marche sono oltre il 65% i giovani senza futuro, con contratti precari e uno stipendio annuale lordo di circa 11mila euro lordi. Non va meglio per le donne con uno...

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ANCONA - Nelle Marche sono oltre il 65% i giovani senza futuro, con contratti precari e uno stipendio annuale lordo di circa 11mila euro lordi. Non va meglio per le donne con uno stipendio, in media, è di 7mila euro in meno rispetto a quello degli uomini. I salari medi, nel complesso, viaggiano sui 19mila euro, in leggero aumento ma sempre inferiori rispetto al valore medio delle regioni del Centro.

Giovani senza futuro, guadagnano 11mila euro lordi all'anno

È questo il quadro che emerge dall'analisi dell'Ires Cgil Marche su dati Inps dal 2011 al 2021 relativi alle retribuzioni dei lavoratori dipendenti privati nella regione. «In 10 anni si sono persi il 20% di giovani con contratti stabili e il 10% complessivo dei tempi pieni ed indeterminati», commentano Giuseppe Santarelli, segretario generale Cgil e Rossella Marinucci, segretaria regionale e responsabile del mercato del lavoro. «Il binomio salari bassi e precarietà - spiegano - è la prima causa della fuga dei giovani. Ma, in generale, il problema dei salari è che restano bassi e insufficienti rispetto al carovita. È tempo che, su questa partita, si promuovano interventi e azioni precise».

Le retribuzioni medie lorde annue percepite nelle Marche sono pari a 19.434 euro e rispetto al 2020 registrano un aumento di 1.353 euro, pari a +7,5%, valori ancora significativamente inferiori al valore medio delle regioni del Centro (con una differenza di 1.607 euro) e soprattutto a quello medio nazionale (-2.434 euro). È come se i lavoratori delle Marche percepissero una mensilità e mezzo di retribuzione in meno della media nazionale.

Un numero significativo di lavoratori percepisce una retribuzione inferiore a 15.000 euro: sono 179 mila lavoratori e lavoratrici, pari al 40,8% del totale. Di questi, 126 mila percepiscono addirittura meno di 10.000 (28,7%).

Come cambiano gli stipendi, il dossier Ires Cgil

Sono significative anche le differenze retributive tra uomini e donne: le retribuzioni medie lorde annue dei lavoratori ammontano a 22.662 euro, a fronte dei 15.321 euro delle lavoratrici: quest'ultime, dunque percepiscono mediamente 7.341 euro meno dei loro colleghi maschi, ben il 32,4% in meno. 

Ad avere un contratto di lavoro a tempo pieno e indeterminato è la metà dei lavoratori nel loro complesso, ma il dato si abbassa al 34,6% negli under 30. Il 40,3% di questi, inoltre, ha un contratto di lavoro a tempo determinato, contro il 23,9% dei lavoratori nella loro totalità.

A lavorare a tempo parziale, inoltre, è il 39,1% dei giovani, contro il 32,9% dei lavoratori totali. Tra il 2011 e il 2021 si è notevolmente ampliata la forbice tra i dati riferiti agli under 30 e i dati che riguardano alla totalità dei lavoratori.

I lavoratori marchigiani con meno di 30 anni percepiscono una retribuzione lorda media annua di 11.389 euro, circa 8 mila euro in meno rispetto all'importo medio dei lavoratori dipendenti privati nel complesso. I giovani con un lavoro a tempo parziale percepiscono mediamente retribuzioni di 7.341 euro lordi annui, mentre quelli che hanno un contratto di lavoro a tempo determinato percepiscono mediamente 7.164 euro lordi annui. 

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Corriere Adriatico