ANCONA - Diminuiscono le imprese manifatturiere delle Marche, ma per quelle che restano attive il 2015 è stato un anno di crescita. Lo dice il presidente Unioncamere Marche...
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MERCATO INTERNO +4% - A far crescere il fatturato delle 19.638 imprese manifatturiere nell'ultimo trimestre dell'anno è stato soprattutto il mercato interno (+4%) mentre il fatturato estero è diminuito del 2,1%. Per quanto riguarda gli ordinativi sono invece aumentati di più quelli verso l'estero (+10,6) rispetto a quelli interni (+3%). Un trimestre, quello finale del 2015, positivo anche per le imprese artigiane che hanno visto aumentare produzione (+2,8), fatturato (+4,7) e ordinativi (+6,9).
MEGLIO IMPRESE SOTTO 10 ADDETTI - Disaggregando le imprese per classe di addetti, il Centro studi Unioncamere Marche rileva che a crescere di più sono state le imprese manifatturiere sotto i dieci dipendenti con la produzione che è salita del 6%. Aumento che per le imprese tra i 10 ed i 49 dipendenti si è fermato allo 0,6%, mentre oltre i 50 dipendenti l'incremento produttivo è stato dell'1,8. Tra i settori di attività i migliori risultati sono stati ottenuti dalle imprese del legno e del mobile che hanno aumentato la produzione dell'8,8% e il fatturato del 6,6%. Bene anche le industrie chimiche, petrolifere e della plastica con la produzione in salita del 6,8 e il fatturato del 4,7%.
CIG DIMEZZATA - Si è dimezzata la Cassa integrazione rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, scendendo da 16,3 a 8,1 milioni di ore (-50,2%). Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico