OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
La gente non attraversa la strada: la guadava, letteralmente. Il torrente, racchiuso tra pareti di cemento, è esondato in più punti, dal quartiere periferico Celletta fino a via Belgioioso. Il fiume, che alla foce ha sprigionato una furia contrapposta al moto ondoso (spinto da Est) e capace di mettere a serio rischio i due pilastri del ponticello pedonale, in città ha invaso strade e sommerso il sottopasso e il parcheggio del tribunale, a San Decenzio, fino a sfogare in via Mirabelli e incanalarsi nell’altro sottopasso di via De Gasperi (stessa sorte anche in via Rossi e via Gradara).
Blackout e allagamenti
In un attimo Pesaro è stata tagliata in due, con il centro storico non più agevolmente raggiungibile.
Vallugola devastata, paura per l'auto di Marini
Diverse le frane (una, importante, davanti alla Baia Imperiale, ndr), criticità sopra l’Hotel Capoest a Vallugola: lì, l’acqua, veniva giù a cascata dalla collina». Lettini e ombrelloni, sulla spiaggia sottostante, sono stati spazzati via lasciando un deserto di sassi e sabbia scavata. Al confine con Tavullia paura per l’esondazione del Ventena: salvata in extremis l’auto di Luca Marini, pilota nella MotoGp, fratello di Valentino Rossi. A Gradara il sindaco Gasperi ha aperto il palazzetto per eventuali sfollati (tra cui una coppia con una bimba di 4 mesi). È stato un assedio: la Protezione Civile ha lavorato, ovunque, senza sosta. Dalle Siligate, porta per la Romagna, chiuse fino alle 13, fino a Marotta. «Abbiamo dovuto aprire il portone per evitare che la pressione dell’acqua lo spaccasse. Quando puliranno torrenti e fiumi?» si chiedeva Ciavarini, titolare del Locale Atipico in strada Molino Maggiotti sommerso dall’Arzilla. Una storia che si ripete. Come accaduto a Marotta in via Ferrari e a Fano, a Ponte Sasso, nei sottopassi di Lido, Vallato e Fossosejore (l’unico a restare ostruito fino a tarda serata) o sulla Flaminia, tra Lucrezia e Carrara, trasformata in Camel Trophy. Decine gli alberi caduti nel Fanese: uno ha colpito una casa e un altro è crollato, per miracolo, sull’unico parcheggio libero.
Leggi l'articolo completo suCorriere Adriatico