Il presidente visto dalle Marche, Francesco Merloni: «Più responsabilità per le questioni serie»
di Martina Marinangeli
Lo sguardo lucido del fine analista politico. Il pragmatismo dell’uomo del fare. Francesco Merloni non usa tanti giri di parole per descrivere il balletto parlamentare...
Lo sguardo lucido del fine analista politico. Il pragmatismo dell’uomo del fare. Francesco Merloni non usa tanti giri di parole per descrivere il balletto parlamentare andato in scena: «Non si sono messi d’accordo e dunque hanno chiesto a Mattarella di restare al Quirinale». Chiaro. Punto e a capo.
«Non c’era una maggioranza, né da una parte né dall’altra, perché il quorum è molto alto. Quella del Mattarella bis mi sembra una soluzione logica: è la continuazione di un contesto in corso da un anno». Una stabilità da non dare per scontata: «Il governo Draghi può così proseguire nel suo percorso. Se si fosse dovuto costituire un nuovo esecutivo, sarebbe servito molto tempo. Invece così il governo resta in carica e può essere operativo già nell’immediato. E questo è un bene, perché i problemi sono tanti, e bisogna centrare gli adempimenti del Pnrr». Tuttavia, chiedere al Capo dello Stato uscente di restare perché non si sa come uscire dallo stallo, sa di sconfitta della politica. E come ricorda Merloni, «Non è la prima». Successe già nel 2013 con Giorgio Napolitano: «Speriamo che le cose migliorino e che si affrontino le questioni importanti come questa con maggior responsabilità».