Saltamartini: «Stop alle code per le vaccinazioni, via libera da Figliuolo all'assunzione di 41 medici»

Filippo Saltamartini, assessore alla Sanità della Regione Marche
ANCONA - Medici vaccinatori anti Covid, arrivano i rinforzi. O meglio, possono ritornare all'opera 41 medici i cui contratti erano scaduti ad ottobre. Ne dà notizia...

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ANCONA - Medici vaccinatori anti Covid, arrivano i rinforzi. O meglio, possono ritornare all'opera 41 medici i cui contratti erano scaduti ad ottobre. Ne dà notizia Filippo Saltamartini, assessore alla Sanità della Regione Marche, in un post diffuso questa mattina, 8 dicembre 2021, sui social.

L'assessore, dopo aver annunciato che «nella tarda serata di ieri il Ministero della Sanità ha emanato la circolare per la vaccinazione dei bambini tra 5 e 11 anni» dice che «nello stesso tempo il Commissario Figliuolo ha accordato la prosecuzione del servizio per 41 medici vaccinatori i cui contratti si erano esauriti a ottobre».

Da lunedì prossimo, l’Agenzia interinale che si occupa del reclutamento dei medici, potrà mettere a disposizione del Sistema sanitario regionale queste risorse. Osserva Saltamartini: «In questo modo potranno essere attenuati i disagi e le code che si sono verificate nei giorni scorsi davanti ai punti vaccinali».

Il consiglio dell'assessore è di prenotare la vaccinazione «per permettere alle Aziende l’organizzazione ottimale", anche se rammenta Saltamartini "l’accesso è consentito anche ai non prenotati».

C'è anche spazio per spiegare i motivi dei disagi che si sono creati, dovuti non solo alla mancanza dei medici vaccinatori, ma dalla volontà «di portare avanti anche le attività preventive e cliniche per moltissime patologie molto gravi come i tumori».


Esorta Saltamartini: «Mettiamoci nei panni di molte persone affette da malattie croniche o gravissime in cui si rischia la vita per valutare che oltre alla vaccinazione ( e all’esigenza di eliminare le file) esistono i diritti degli ammalati».


Infine, chiude l'assessore alla Sanità della Regione Marche «non per ultimo, nel raccomandare a tutti l’importanza della vaccinazione, si rinnova la sollecitazione a valutare, nel caso di sintomi iniziale da Covid 19, la possibilità di cura con gli anticorpi monoclonali».

 

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Corriere Adriatico