Fuga dall'arancione, l'idea di Acquaroli: «Marche in zona gialla "rafforzata" contro i rischi dei weekend»

Fuga dall'arancione, l'idea di Acquaroli: «Marche in zona gialla "rafforzata" contro i rischi dei weekend»
ANCONA - L’obiettivo è evitare la zona arancione con l’Rt sotto l’1, come è avvenuto nelle ultime due settimane. Piuttosto una zona gialla...

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ANCONA - L’obiettivo è evitare la zona arancione con l’Rt sotto l’1, come è avvenuto nelle ultime due settimane. Piuttosto una zona gialla “rafforzata”, se gli esperti di Roma non dovessero essere convinti dai dati sui ricoveri nelle terapie intensive e nell’area medica.

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È questa la richiesta del governatore Francesco Acquaroli contenuta nel dossier che la Regione ha inviato al ministro Speranza e all’Istituto superiore della sanità, ribadita nel corso dell’incontro organizzato per tirare le somme dei cento giorni della giunta.

 

«Nella lettera a Speranza - ha spiegato il presidente - ho proposto di introdurre delle ordinanze da parte della Regione con ipotesi di giallo rafforzato per le Marche. Una soluzione che consenta una maggiore operatività alle attività economiche durante la settimana ma poi nel weekend, quando il rischio di assembramenti è più elevato, si può arrivare anche a introdurre delle restrizioni che scongiurino un innalzamento della curva epidemiologica». 

Il progetto

L’ipotesi del giallo rafforzato era stata presa in considerazione dal governo nel periodo natalizio per consentire movimenti più liberi dal lunedì al venerdì, con chiusure mirate il sabato e la domenica. Idea ripresa nelle Marche per cercare di far respirare le attività economiche penalizzate dall’arancione e dai mini lockdown a singhiozzo di dicembre. Nel frattempo Acquaroli ha ricordato l’impegno della Regione per cercare di stanare quanti più asintomatici possibili attraverso l’operazione screening di massa effettuata nelle ultime settimane. 

Lo screening

«In un mese di Marche sicure, con test antigenici rapidi gratuiti su base volontaria, tra dirette e indirette, sono state isolate 3-4 mila persone che altrimenti avrebbero potuto essere causa di contagio». Il presidente della Regione ha anche sottolineato l’aumento progressivo del numero dei tamponi processati dall’inizio del mandato: «Siamo passati - ha detto -dai 1.500-2000 a 5mila processati, tra molecolari e rapidi. Arriviamo a volte fino a 7mila comprendendo quelli di controllo». 

Il tracciamento

L’operazione Marche sicure ha consentito di tracciare oltre 220 mila marchigiani «e adesso sta proseguendo allargato a studenti, docenti e altro personale scolastico con oltre mille positivi rilevati. Con il tracciamento seguente, che è un moltiplicatore almeno per tre: in un mese isolate 3-4mila persone che altrimenti a avrebbero potuto essere causa di contagio». Intanto venerdì dovrebbe arrivare l’ufficialità dell’Rt settimanale, anche questo sotto l’1. Il governatore ci va cauto: «Vediamo se riusciremo a rientrare in zona gialla». Con eventualmente l’exit strategy del giallo rafforzato, nel caso in cui ci fossero dubbi sul passaggio da un’area all’altra.

 

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Corriere Adriatico