Pfizer, AstraZeneca e Moderna: in arrivo 53mila dosi in pochi giorni, le Marche possono mettere il turbo

Pfizer, AstraZeneca e Moderna: in arrivo 53mila dosi in pochi giorni, le Marche possono mettere il turbo
ANCONA - Marche prime in Italia per la somministrazione di vaccini. Ad annunciarlo è il governatore Francesco Acquaroli in un post sul suo profilo Facebook, in cui esprime...

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ANCONA - Marche prime in Italia per la somministrazione di vaccini. Ad annunciarlo è il governatore Francesco Acquaroli in un post sul suo profilo Facebook, in cui esprime «profondo senso di orgoglio e gratitudine» per il risultato. E la prossima settimana è prevista la consegna di circa 53mila dosi tra Pfizer, AstraZeneca e Moderna.

 

«Premettendo che la vaccinazione non deve essere una competizione tra Regioni – aggiunge –, e che le cose importanti sono l’efficienza e l’efficacia del servizio, mi ha però fatto molto piacere vedere le Marche in quella posizione. Il mio grazie va all’assessore, al Servizio salute, agli enti, alle aziende ospedaliere ed a tutti gli operatori e volontari che instancabilmente stanno lavorando per mettere in sicurezza quanto prima la popolazione marchigiana». Su 532.210 dosi finora consegnate, ne sono state inoculate a venerdì 475.985, con una percentuale dell’89,4%.
Le consegne
Per domani, sono attese le forniture dei sieri AstraZeneca e Moderna, rispettivamente per 3mila e 4mila dosi circa, mentre come ogni settimana, l’appuntamento con Pfizer è il mercoledì ed arriveranno 46.800 vaccini della casa farmaceutica statunitense. Giovedì sono state consegnate anche le 4450 dosi di Johnson&Johnson, dopo uno stop che ha visto l’intera fornitura di 184mila sieri destinata all’Italia ferma nell’hub di Pratica di Mare per diversi giorni a causa della sospensione chiesta dall’Fda (l’agenzia del farmaco americana) per condurre ulteriori verifiche su rari casi sospetti di trombosi. Dopo il disco verde, arrivato anche da Ema ed Aifa (le agenzie del farmaco europea ed italiana) le dosi sono state distribuite alle Regioni e, da lì, ai vari hub dei territori. Non è ancora in agenda una seconda consegna. Ad aggiornare la tabella di marcia del piano di somministrazioni ci ha pensato la struttura commissariale per l’emergenza Covid guidata dal generale Francesco Paolo Figliuolo, che ha rivisto i target giornalieri alla luce del maggior numero di sieri a disposizione.
Gli obiettivi


«Al momento – fa sapere la struttura – sono state consegnate 19.888.040 dosi di vaccino, con un incremento nell’ultima settimana di 2.736.450. Dal 16 al 22 aprile, sono state somministrate oltre 2,5 milioni di dosi con una media nazionale di oltre 335mila dosi con un record di 384mila». In base ai target crescenti indicati dal Commissario per la settimana che va dal 23 al 29 aprile, la Marche dovranno arrivare a vaccinare quotidianamente 12mila persone (in prima battuta, la soglia era stata fissata a 9500): l’obiettivo nazionale è quello di raggiungere, il prossimo giovedì, le oltre 504mila somministrazioni in un giorno. Declinato sulle Marche, il traguardo a cui la Regione guarda è quello delle 900mila persone vaccinate entro luglio, così da mettere in sicurezza la maggior parte della platea composta da 1,2 milioni di soggetti vaccinabili, dai 18 anni in su. E per centrare l’obiettivo, la macchina deve poter contare su rifornimenti costanti di sieri, senza più battute d’arresto che ne compromettano la corsa.

 

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Corriere Adriatico