Non è mai finita quando c’è il Covid-19 di mezzo. Se prevenire è meglio che curare, le Marche si preparano all’ennesimo sforzo per farsi trovare...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LEGGI ANCHE:
Il virologo Pregliasco: «Il Coronavirus è cambiato, ma questo non significa che siamo tutti liberi»
La riprogrammazione, scrivono i tecnici del ministero, dovrà contemplare «che tali letti siano fruibili sia in regime ordinario, sia in regime di trattamento infettivologico per alta intensità di cure, anche prevedendo possibilità di bio-contenimento e/o di isolamento. Tale potenziamento dovrà essere programmato nell’ambito delle strutture pubbliche della rete ospedaliera regionale sede di Dea I e Dea di II livello». Tradotto: tutti gli ospedali di tutte le e tre le aziende maggiori (Ospedali Riuniti, Marche Nord e Asur) dovranno fare i calcoli con la riorganizzazione. Nessuno sarà escluso.
Il criterio della flessibilità sarà ancora più imperativo per la terapia subintensiva. «Almeno il 50 per cento dei posti letto - dispongono dal ministero - deve essere prevista la possibilità di immediata conversione delle singole postazioni con la necessaria strumentazione di ventilazione invasiva e monitoraggio e per il restante 50 per cento dotati di ventilatori non invasivi, nonché con la necessaria capacità di ottenere forme di collaborazione interdisciplinare adeguate alla criticità e complessità del paziente, anche in ambito pediatrico».
Il piano di riorganizzazione, approvato con delibera regionale, dovrà essere trasmesso a Roma entro il 17 giugno. Per questo le Marche (e le Regioni) dovranno fare i compiti in fretta: oltre al Covid Hospital di Civitanova andrà allestita durante l’estate la predisposizione per oltre 110 letti tra terapia intensiva e subintensiva. Servizio salute e Asur hanno già iniziato lo screening sugli spazi e si parla di confronti chiave in questa settimana. C’è un’ultima corsa da completare per tenere la guardia alta contro il virus. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico