Confindustria e quella frase infelice di Guzzini: «Ripartiamo, se qualcuno muore pazienza»

Confindustria e quella frase infelice di Guzzini: «Ripartiamo, se qualcuno muore pazienza»
Il dicembre nero di Confindustria Marche è iniziato con la tragica gaffe in cui è incappato Domenico Guzzini, presidente della territoriale di Macerata, nel corso di...

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Il dicembre nero di Confindustria Marche è iniziato con la tragica gaffe in cui è incappato Domenico Guzzini, presidente della territoriale di Macerata, nel corso di un webinar dedicato al sistema moda. Guizzini parlato del post Covid ha detto: «Ripartiamo, pazienza se qualcuno morirà».

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La frase il giorno dopo è diventata un caso nazionale. Guzzini si è scusato pubblicamente ma nel giro di 24 ore è stato costretto a rassegnare le dimissioni. Aprendo una difficile successione. per la quale la territoriale maceratese di Confindustria ha scelto un profilo bassissimo. Tre ore di consiglio direttivo per ascoltare Guzzini, che ha fatto un resoconto degli avvenimenti che lo hanno portato al passo indietro dopo essersi scusato per le parole dette nel corso di un forum sul Made for Italy, l’indicazione di Sauro Grimaldi, imprenditore edile maceratese, per la presidenza ad interim in attesa delle decisioni finali sul da farsi e sul percorso da seguire per il vertice di Confindustria Macerata. Nessuna dichiarazione da Domenico Guzzini, silenzio al momento dal presidente che ha avuto l’interim della guida dell’associazione di categoria, tre righe di comunicato da parte di Confindustria per rendere noto il cambio di vertice. Poi il silenzio, nella speranza che il clamore suscitato dalle dichiarazioni di Guzzini possa finalmente placarsi e si torni a parlare della situazione economica e sociale maceratese che, visto anche il momento che stiamo vivendo, non appare esattamente brillante.

 

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Corriere Adriatico