ANCONA - Gli spazi aperti e le attività in un ambiente naturale, sano e sicuro. La campagna non perde appeal e nell’estate del post emergenza, ma ancora alle prese...
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Aziende agricole pronte ad accogliere i bambini in sicurezza tra esperienze formative di educazione ambientale e alimentare, di conoscenza della campagna con i suoi ritmi, l’alternanza delle stagioni, la possibilità di produrre in modo sostenibile e l’occasione di esperienze dirette come seminare, raccogliere frutti, conoscere piante e animali delle fattorie. “La campagna – spiega Maria Letizia Gardoni, presidente di Coldiretti Marche – è da sempre un luogo ludico-educativo e, soprattutto in questa fase storica, diviene la meta preferita di famiglie e bambini che sentono la necessità di godere del valore ambientale e sociale custodito dalle fattorie didattiche e dagli agriturismi”. Imprese importanti per il territorio perché erogano servizi anche in aree marginali della regione, spesso gestite da piccoli comuni con poche risorse per poterli sostenere. E un aiuto anche alla redditività delle imprese agricole: i servizi didattici ed educativi rientrano nelle attività secondarie della moderna impresa agricola multifunzionale che, secondo un’analisi di Coldiretti Marche su dati Ismea-Rrn-Eurostat, rappresentano nelle Marche quasi per un terzo del valore aziendale, quota aumentata di 10 punti percentuali negli ultimi 10 anni. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico