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ANCONA L’anticiclone africano non allenta la sua presa. Dopo le brevissime parentesi di maltempo che hanno toccato il nord della regione, tra grandinate e onde anomale, Caronte è pronto a fare il bis. Bollino rosso per tutte le città delle Marche. Oggi, il record spetta ad Ascoli Piceno, con il termometro che salirà a 36°C (ma percepiti ne saranno 38), seguita da Macerata e Pesaro con 35°C ma avvertiti nella prima 37 e nella seconda 36. Mentre ad Ancona, Fabriano, Fermo, Jesi, San Benedetto del Tronto la colonnina di mercurio segnerà 34 ° (avvertiti 37). Infine, il caso di Urbino.
L’evoluzione
Anche se il termometro segnerà 31°C chi vive nella Città del Duca di Montefeltro non avvertirà due gradi in più come altrove ma ben 3.
Insomma sarà un martedì da solleone. Per il servizio agrometeo regionale, tra oggi e la prima parte della settimana prossima «la gobba anticiclonica troverà la spinta per elevarsi di nuovo sul Mediterraneo e quindi le temperature torneranno a crescere e scavalcare di 10 °C - 15 °C le medie del periodo. La prossima incursione destabilizzante è attesa per mercoledì». In queste giornate di fuoco, l’idea del geologo Andrea Dignani di un Osservatorio sui cambiamenti climatici è stata tradotta dal gruppo assembleare del Pd delle Marche in una proposta di legge che sarà depositata in consiglio regionale la prossima settimana.
«Abbiamo voluto valorizzare - spiega la consigliere dem Manuela Bora - la partecipazione delle comunità e delle istituzioni locali perché crediamo che nella scelta delle strategie e delle politiche, soprattutto quelle legate alla mitigazione degli effetti del cambiamento climatico, non si possa escludere i territori e i cittadini. L’osservatorio - ha concluso - permetterà alla Regione Marche, tramite un approccio scientifico, di disporre di informazioni affidabili e aggiornate per prendere delle decisioni e delle politiche in ambito climatico».
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Corriere Adriatico