Sui sentieri degli Appennini marchigiani con il Cai, ecco quali sono le proposte per sabato e domenica

Un'escursione del Cai sui Monti Sibillini
ASCOLI - La cresta di San Paolo, l’anello del Monte Careschio da Visso, il Monte Zampa, l’Argentella e il lago di Pilato; oppure l’anello delle sorgenti...

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ASCOLI - La cresta di San Paolo, l’anello del Monte Careschio da Visso, il Monte Zampa, l’Argentella e il lago di Pilato; oppure l’anello delle sorgenti dell’Ambro e l’anello del Monte Ravellone. Sono alcune delle escursioni pensate dalle 11 sezioni Cai delle Marche che nel weekend partecipano all’iniziativa “In cammino nei Parchi”, promossa dal Cai (attraverso la Commissione centrale Tutela ambiente montano) e da Federparchi e che si svolge in tutta Italia.

 

L’obiettivo è far cogliere ai partecipanti il valore delle aree protette camminando lungo i sentieri. Un valore rappresentato dalla protezione di territori ricchi di biodiversità, che possono diventare un volano per un’economia diffusa, strettamente connessa con i territori stessi. 


Le proposte
Si comincia già domani con la sezione di Jesi che propone una passeggiata alla panoramica cresta di San Paolo, nell’Acquasantano, all’interno del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Gli altri appuntamenti sono tutti per domenica. La sezione di San Severino Marche ha optato per l’effettuazione dell’anello del Monte Careschio da Visso (Parco nazionale Monti Sibillini); la sezione di Ancona porterà gli escursionisti alla cengia dei Fiumarelli nella zona di Ussita (Parco nazionale Monti Sibillini); la sezione di Amandola effettuerà l’ascesa al Monte Zampa con partenza da Isola San Biagio, frazione di Montemonaco (Parco nazionale Monti Sibillini); le sezioni di Fermo e Camerino insieme hanno scelto la Val di Tazza, nel Maceratese (Riserva statale Montagna di Torricchio e monte Fema); la sezione di Fabriano ha pensato a due escursione ad anello: alle sorgenti dell’Ambro, sopra Montefortino (Parco nazionale Monti Sibillini) e al Monte Revellone (Parco regionale della Gola Rossa e di Frasassi); la sezione Pesaro ha individuato un percorso che nel Parco regionale della Gola Rossa e di Frasassi che tocca Valle Acera, San Giovanni, Poggio San Romoaldo, Madonna della Grotta; la sezione del Montefeltro ha optato per una classica da Foce di Montemonaco allo spettacolare lago di Pilato (Parco nazionale Monti Sibillini); la sezione Macerata ha pensato all’escursione da Pian dell’Arco al Monte Argentella (Parco nazionale Monti Sibillini), con partenza dalla frazione di Frontignano; infine, la sezione di Senigallia scenderà nel Piceno con una escursione da Piandelloro, nell’Acquasantano, nel comprensorio del Monte Ceresa (Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga). 


Infrastrutture naturali


«Saranno giornate caratterizzate dal procedere lento, attento e curioso lungo sentieri che sono vere e proprie infrastrutture del territorio, a basso impatto, molto spesso curate e mantenute dal volontariato Cai. Sentieri che molte volte ripercorrono antichi itinerari lungo i quali per secoli sono transitati uomini, merci e idee» affermano il presidente della Commissione centrale tutela ambiente montano del Cai Raffaele Marini e il rappresentante del Cai nel direttivo di Federparchi Filippo Di Donato. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico