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ANCONA I nostri lidi si confermano al top. Diciassette sindaci della costa marchigiana hanno già ricevuto l’invito ufficiale per l’edizione 2023 della cerimonia per la consegna della Bandiera blu, che si terrà venerdì 12 a Roma. Le fasce tricolore di tutti i Comuni che lo scorso anno sono stati premiati per le località di qualità da Fee (Foundation for Environmental Education) Italia. Un riconoscimento prestigioso per le nostre spiagge, anche se è giusto sottolineare che le convocazioni non rappresentano il sigillo per la premiazione: l’organizzazione infatti si riserva di confermare la conquista della Bandiera solo nel corso della cerimonia ufficiale.
La suspense
Una suspense per lo più scaramantica, dal momento che generalmente tutte le località convocate vengono poi premiate: e così le Marche sono pronte a festeggiare l’arrivo dei vessilli che decretano l’alta qualità delle località costiere.
I criteri
«Ai fini della valutazione - spiega la Fee - la qualità delle acque di balneazione è considerata un criterio imperativo. Solo le località le cui acque sono risultate eccellenti, possono presentare la propria candidatura». Tra gli altri criteri presi in esame, nel lungo elenco si trovano anche: la depurazione delle acque reflue, la gestione dei rifiuti, la regolamentazione del traffico veicolare, la sicurezza ed i servizi in spiaggia. Con la bella stagione in arrivo - e le prime giornate di sole che già riempiono le spiagge - questo ampio bouquet di mete da Bandiere blu si traduce in un volano non da poco per il turismo nostrano. Le Marche belle e sconosciuto possono sempre contare sul loro splendido mare per ottenere le luci della ribalta.
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Corriere Adriatico