Acquaviva Picena, apre il festival dedicato ai secondi piatti rurali

Pietro Parisi, definito il “cuoco contadino” sarà la star della kermesse
ACQUAVIVA PICENA - Da venerdì a domenica 3 luglio torna ad Acquaviva Picena - per il quarto anno consecutivo - l’attesa ed originale manifestazione di cultura...

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ACQUAVIVA PICENA - Da venerdì a domenica 3 luglio torna ad Acquaviva Picena - per il quarto anno consecutivo - l’attesa ed originale manifestazione di cultura eno-gastronomica “Secondi a nessuno” , a firma dell’associazione Laboratorio Terraviva.

Anche per questa quarta edizione nulla è stato lasciato al caso: dalla location della Fortezza, unica per maestosità e bellezza, al coinvolgimento dei ristoratori locali con le loro ricette tradizionali e i loro gusti irripetibili, alla capacità di “Secondi a nessuno” di uscire oltre i confini regionali sia per la partecipazione alla proclamazione del “Prodotto Topico” (tra le regioni Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Marche e Molise), sia per il rinnovato gemellaggio con i grandi chef italiani che ogni anno onorano della loro presenza e della loro arte la manifestazione acquavivana.
Quest’anno è la volta del campano Pietro Parisi, definito il “cuoco contadino”, titolare tra l’altro di un prestigioso locale a Palma Campana, già volto noto in Tv per le sue apparizioni settimanali a “Mi manda Rai3” dove insegna i segreti di una cucina senza sprechi. Parisi ha costruito un percorso culturale e gastronomico specifico sui prodotti della terra a Km zero, privilegiando e sperimentando concretamente il concetto “dall’orto alla tavola” ed il suo impegno per la valorizzazione dei prodotti e degli artigiani della zona definita “la terra dei fuochi” gli è valso numerosi riconoscimenti. È inoltre il pioniere della cu­cina in vaso: per primo ha brevettato i ba­rattoli di vetro monoporzione contenenti piatti della tipica tradizione campana, dalla parmigiana di melanzane al gateau di pata­te, alle polpette al ragù.
La sfida di “Secondi a nessuno” è, comunque, sempre più ambiziosa e coinvolgente: valorizzare la cucina tradizionale delle nostre terre, limitandola alle ricette dei “secondi piatti”, innaffiare con il nostro vino le sere d’estate e fare in modo che la cultura “rurale e tipica”
Di questo si parlerà anche nell’interessante convegno del 2 luglio, presso l’Auditorium della Banca Picena Truentina dal titolo “Dal territorio ai territori: tradizioni, contaminazioni, sfide e progetti” che vede - tra gli altri - la partecipazione dei professori Ezio Sciarra (sociologo e membro dell’Accademia delle Scienze) e Luigi Giordano (docente di Scienze dell’Alimentazione) e degli imprenditori Doriano Marchetti (Moncaro) e Roberto Tomasone (Zafferano Piceno). Al termine dell’incontro, verrà conferito allo chef Pietro Parisi il premio “La crolla d’Oro” per la sua etica dell’alimentazione e l’impegno profuso per la valorizzazione della terra.

Il “Festival della Cucina Rurale”, ideato ed organizzato dal Laboratorio Terraviva presieduto da Filippo Gaetani, è organizzato con il patrocinio del Comune di Acquaviva Picena e - in linea con il suo carattere dinamico - con il “prezioso” contributo della Linergy Emergency Lighting, spon­sor che attesta generosità e vicinanza a un progetto sempre più importante.
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Corriere Adriatico