Il sindaco di Urbisaglia raccoglie il desiderio di Roberto Benigni: «Lo aspettiamo a braccia aperte, lo contatteremo»

Roberto Benigni durante il collegamento con l'Università di Macerata
URBISAGLIA - «Lo aspettiamo a braccia aperte». È lusingato il sindaco di Urbisaglia, Paolo Francesco Giubileo, per la volontà di Roberto Benigni di...

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URBISAGLIA - «Lo aspettiamo a braccia aperte». È lusingato il sindaco di Urbisaglia, Paolo Francesco Giubileo, per la volontà di Roberto Benigni di volersi «trovare una casetta vicino Macerata, ad Urbisaglia».

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Il comico toscano, in occasione di una conferenza avvenuta in streaming con l’università del capoluogo la scorsa settimana, ha infatti elogiato le qualità culturali della regione, definendo Macerata una «città letteraria per eccellenza» e confidando il suo interesse per il paese della Dea Salus. Ma a catturare l’attenzione di colui che continua a tenere accesi i riflettori sulla Divina Commedia, non saranno state solo le origini storiche del paese, piuttosto l’attenzione che Dante gli dedicò nel XVI canto del Paradiso. «Se tu riguardi Luni e Urbisaglia come sono ite, e come se ne vanno di retro ad essere Chiusi e Sinigaglia, udir come le schiatte si disfanno non ti parrà nova cosa né forte poscia che le cittadi termine hanno». Il sommo poeta prese quindi da esempio Urbisaglia per descrivere come i fasti di una città possano finire: un po’ quello che Eraclito avrebbe definito con il suo “Panta rei” (Tutto passa ndr). 

Ma in questo caso, se di fasti si parla, Urbisaglia potrebbe acquisire un valore aggiunto dopo l’interessamento di Roberto Benigni ed avere il suo riscatto proprio grazie all’opera di Dante: «Ci ha fatto davvero molto piacere la sua dichiarazione - dice Giubileo - perché ha promosso il nostro territorio e, da profondo conoscitore della Divina Commedia, non si è fatto sfuggire il legame che Urbisaglia ha con l’opera dantesca».

Un assist, quello di Benigni, che l’amministrazione è pronta a cogliere al volo: «In occasione dei 700 anni dalla morte di Alighieri - dice il sindaco - stavamo già pensando ad alcuni eventi per l’estate. Non è detto che non si possa pensare, in futuro, di invitare l’artista. Potremo contattare l’università per avere un collegamento ed invitarlo ad Urbisaglia. Magari - dice scherzando - potrà riuscire anche a trovare una casetta in paese. Non abbiamo mai avuto contatti con lui - ammette - ma a questo punto ci piacerebbe davvero invitarlo».
 

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Corriere Adriatico