Treia, droga e proiettili nel casolare di un insospettabile sorvegliato dai cani

Treia, droga e proiettili nel casolare di un insospettabile sorvegliato dai cani
TREIA - Nuovo blitz antidroga della polizia. In azione gli agenti della Squadra mobile della questura di Macerata, diretti dal commissario capo Maria Raffaella Abbate. In un...

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TREIA - Nuovo blitz antidroga della polizia. In azione gli agenti della Squadra mobile della questura di Macerata, diretti dal commissario capo Maria Raffaella Abbate. In un casolare di Treia, sorvegliato da cani da guardia,  sequestrati droga e munizioni, a finire nei guai è un insospettabile di 50 anni.


Pregiudicati nigeriani già espulsi sorpresi con la marijuana

«Dall’analisi e dall’esame dei risultati investigativi che vengono raccolti giornalmente - sottolinea la questura -, attraverso pattugliamenti e controlli del territorio, i poliziotti della Squadra mobile hanno rilevato che l’attività di spaccio nella città di Macerata, al momento risulta quasi annullata e che è stata dislocata nei paesi limitrofi in modo particolare nelle zone di campagna e nei casolari». 
 
Ma evidentemente questa volta il responsabile dell’attività di spaccio non aveva fatto i conti con l’acume investigativo della polizia, la cui attività è stata ulteriormente potenziata su impulso del questore Antonio Pignataro. Gli agenti hanno infatti individuato un’area dove c’era il sospetto che si smerciasse droga attraverso un “modus operandi” particolarmente articolato che rendeva difficile l’individuazione. L’intervento ha avuto inizio alle prime ore dell’alba e nelle campagne è stato individuato un casolare difficilmente raggiungibile. Era l’obiettivo degli investigatori, il luogo dove poteva nascondersi un vero e proprio deposito di droga, utilizzato anche come luogo di spaccio. Nonostante la presenza di cani da guardia è stata effettuata un’irruzione e successivamente una meticolosa perquisizione che dopo alcune ore, nonostante la miriade di spazi in cui poteva essere nascosta la droga, ha permesso di rinvenire numerosi barattoli di vetro contenenti marijuana, alcuni nascosti all’interno del casolare, altri addirittura interrati all’esterno. Il blitz ha avuto esito positivo grazie al fiuto del cane Wally che ancora una volta si è rivelato fondamentale. La perquisizione è stata poi estesa anche ad un veicolo nella disponibilità del proprietario del casolare, dove c’erano tre barattoli in vetro contenenti “erba” immersa in un liquido. A quel punto perquisita anche la casa dell’uomo a Treia, dove è stata trovata una scatola di metallo contenente un altro quantitativo di marijuana nonché confezioni di semi della stessa sostanza. Rinvenuti inoltre un bilancino di precisione ed un altro barattolo con marijuana. Ma non è tutto. 


L’uomo è stato anche denunciato per detenzione abusiva di proiettili: rinvenuto nascosto sopra ad un armadietto del bagno un caricatore di pistola contenete 15 proiettili calibro 9X21 e una scatola con 16 proiettili calibro 9X21. Il munizionamento risultava illegalmente detenuto e di conseguenza l’indagato, incensurato, è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di marijuana e per illegale detenzione di munizionamento. Tutto il materiale è stato sequestrato. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico