Lo spaccio di droga problema sempre più grave: a Tolentino arrivano i cani detective

Lo spaccio di droga problema sempre più grave: a Tolentino arrivano i cani detective
TOLENTINO -  L’amministrazione comunale ha ritenuto di dare inizio al processo di riorganizzazione della polizia locale tenendo conto delle nuove attività...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

TOLENTINO -  L’amministrazione comunale ha ritenuto di dare inizio al processo di riorganizzazione della polizia locale tenendo conto delle nuove attività affidatele dalle recenti disposizioni di legge. Il sindaco Giuseppe Pezzanesi, su proposta dell’assessore Giovanni Gabrielli e del comandante David Rocchetti, insieme a tutta la giunta, ha deliberato di istituire un Reparto cinofilo.

LEGGI ANCHE:

Ricostruzione post sisma, appello dell’arcivescovo Massara: «Va risolto il problema delle macerie»

 

Nello specifico, l’acquisto del cane e il completo addestramento su tutte le sostanze e l’addestramento del conduttore. Prevista una spesa complessiva di 10.440 euro. «È bene ricordare – afferma il comandante Rocchetti – che gli agenti della polizia locale di Tolentino sono attivamente impegnati, ogni giorno, oltre che nelle attività “ordinarie”, anche in quelle riguardanti la sicurezza urbana e quindi diventa molto utile e funzionale l’apporto di un’unità cinofila».

«L’impiego di cani, addestrati per compiti di prevenzione – precisa il sindaco Giuseppe Pezzanesi - trova applicazione nei servizi di prossimità, nel controllo dei parchi e delle aree verdi in genere, nel controllo dei mercati, nelle manifestazioni ed eventi che richiamano un numero rilevante di persone e nel controllo delle aree e degli immobili connotati da marginalità». «L’intento principale – conclude l’assessore Gabrielli - è quello di avere strumenti di prevenzione sempre più funzionali». 

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico