TOLENTINO - Nella notte mettono a segno un furto con scasso in un bar per rubare le slot machine, ma i carabinieri fanno scattare le manette ai loro polsi. È la conferma...
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Alle 3,15 è scattato l’allarme del bar “Nuovo Smeraldo” di via Buozzi. Tempestivo l’intervento di una pattuglia di carabinieri della stazione di Caldarola, con a capo il maresciallo Tosti, e della titolare del bar. La porta in vetro del locale era stata forzata e dall’interno erano state rubate due slot machine. I militari hanno effettuato subito le ricerche nei dintorni poiché è sembrato probabile che qualche componente della banda non avesse ancora lasciato la zona. Infatti, grazie alle telecamere, gli investigatori dell’Arma hanno accertato che il commando era composto da tre uomini, due dei quali, caricata una delle slot in una Fiat Punto, erano fuggiti qualche istante prima dell’arrivo della pattuglia. Durante le ricerche è stata trovava la seconda slot machine, nascosta dietro una siepe nel vicino parco, evidentemente per essere portata via in un secondo momento, nell’eventualità che le acque si fossero calmate. I militari hanno seguito alcune tracce lasciate dai ladri fino a individuare un’Audi station wagon nera intestata ad un romeno, ferma nei pressi del luogo del furto, non chiusa a chiave e ancora con il motore caldo. Guizzo investigativo decisivo.
Nel veicolo c’erano alcuni attrezzi da scasso, guanti, torce e altro. Infine, grazie all’intuito del maresciallo Tosti, i militari hanno rintracciato nelle vicinanze anche il romeno proprietario dell’Audi. È stato arrestato con l’accusa di aver partecipato al furto e portato in carcere a Camerino. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico