Tentato furto in casa, due ragazze croate bloccate in fuga alla stazione: per loro scatta il divieto di tornare a Macerata per tre anni

Tentato furto in casa, due ragazze croate bloccate alla stazione
MACERATA - Tentano il furto in un appartamento di Macerata, denunciate due croate subito rintracciate dalla polizia. È accaduto nel pomeriggio di ieri quando un...

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MACERATA - Tentano il furto in un appartamento di Macerata, denunciate due croate subito rintracciate dalla polizia. È accaduto nel pomeriggio di ieri quando un cittadino maceratese che si trovava all’interno del suo appartamento, in uno stabile di una via semicentrale di Macerata, si è accorto di rumori provenienti dall’esterno, come se qualcuno stesse tentando di forzare la serratura del portone di ingresso dell’abitazione. Dallo spioncino è riuscito a vedere due giovani donne che subito dopo si davano immediatamente alla fuga a piedi lungo le scale guadagnando l’uscita in pochi secondi. L’uomo ha dato subito l’allarme chiamando la Polizia. All'operatore è stata fornita una descrizione delle due fuggitive. Immediatamente la Centrale Operativa della Questura diramava la nota di ricerche alle auto presenti sul territorio e nell’arco di pochi minuti le due donne venivano rintracciate dai poliziotti della “Volante” nei pressi della Stazione Ferroviaria di Macerata dove erano in procinto di salire su un treno nel tentativo di allontanarsi dalla città.

Rispedite ad Ancona: divieto per 3 anni a Macerata

Le due donne, di 23 e 26  anni, di origine croata, venivano subito sottoposte a perquisizione, operazione che consentiva di rinvenire due paia di forbici. Accompagnate in Questura ed identificate, le due donne, entrambe gravate da numerosissimi pregiudizi di Polizia specie per reati contro il patrimonio, sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria per i reati di tentato furto aggravato in concorso tra loro e possesso di strumenti atti ad offendere. Inoltre, sono state entrambe munite da foglio di via obbligatorio e rimpatriate nella provincia di Ancona da dove provenivano, con divieto di fare rientro nel Comune di Macerata per il periodo di tre anni.

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Corriere Adriatico