RECANATI - Pokemon Go sta diventando un fenomeno globale. Così come gli imprevisti legati al gioco. Fatti di cronaca - più o meno gravi - si sono verificati in tutto...
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D’altronde trovare i Pokemon è possibile ovunque, anche in posti, e in momenti, decisamente non adatti. È un po’ quello che è accaduto a una ragazzina recanatese che, smartphone in mano, si è ritrovata in un dirupo.
Protagonista una quattordicenne che domenica pomeriggio era in compagnia di due coetanee. Stava giocando con la popolarissima applicazione per cellulari e il suo obiettivo era quello di catturare Pikachu. E così, con le amiche, ha cominciato a percorrere la circonvallazione, tra la curva del Colle dell’Infinito e il Grottino, prima di addentrarsi nel Pincetto, in una parte abbandonata, di certo non praticabile. Improvvisamente la ragazzina è scivolata, finendo nel dirupo. La caduta è avvenuta dove una volta c’era una gancia delle bocce (il terreno è franato a valle, rendendo off-limts quella parte di sottobosco).
La quattordicenne non ha riportato ferite preoccupanti ma era molto spaventata e non riusciva a risalire. Subito si sono mobilitate le amiche, che hanno iniziato a chiedere aiuto.
Si sono avvicinati sul posto due turisti - provenienti da fuori regione e arrivati nella città leopardiana in camper - e un recanatese. I soccorritori hanno preso un cavo utilizzato per il traino delle auto, che la baby appassionata di Pokemon Go ha potuto utilizzare per risalire. Purtroppo, però, addio telefonino: è finito nella boscaglia durante la caduta. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico