Allarme coronavirus, hanno lavorato a Lodi: quattro operai a casa in "quarantena volontaria"

Recanati, allarme coronavirus, hanno lavorato a Lodi: quattro operai a casa in "quarantena volontaria"
RECANATI - Quattro operai di una azienda recanatese, rientrati da qualche giorno dopo essere stati al lavoro a Lodi, una delle zone a rischio per il contagio del coronavirus,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
RECANATI - Quattro operai di una azienda recanatese, rientrati da qualche giorno dopo essere stati al lavoro a Lodi, una delle zone a rischio per il contagio del coronavirus, resteranno a casa per circa dieci giorni in via precauzionale, in una sorta di quarantena volontaria. Anche se, in questo caso, la situazione è assolutamente sotto controllo. 


LEGGI ANCHE:
Allarme coronavirus, il ristorante cinese chiude 15 giorni: «Anche non vogliamo essere tranquilli»

Coronavirus, Marche blindate da domani: scuole chiuse e niente manifestazioni, oggi l'ordinanza per arginare l'epidemia


I quattro dipendenti, che come si diceva sono tornati a Recanati da alcuni giorni, stanno bene e non presentano i sintomi del coronavirus. Ma il fatto che abbiano lavorato per un po’ di tempo nel Comune lombardo, è stato, comunque, oggetto di segnalazione alle autorità competenti da parte del titolare dell’azienda, come da prassi in questi giorni di allerta per la diffusione del coronavirus. «I miei dipendenti hanno lavorato lì per qualche giorno – ha spiegato l’imprenditore recanatese – nessuno di loro è stato all’ospedale e tutti e quattro stanno bene e in salute, lo ribadisco. Non hanno sintomi, ma in via del tutto precauzionale restano a casa per una decina di giorni».  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico