Porto Recanati, l'ex assessore insegue le ladre e si riprende l'orologio rubato

Porto Recanati, l'ex assessore insegue le ladre e si riprende l'orologio rubato
PORTO RECANATI - Erano circa le 16.45 di ieri, quando Giovanni Lucci – politico di lunga militanza e assessore per 10 anni – è stato scippato di un orologio di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PORTO RECANATI - Erano circa le 16.45 di ieri, quando Giovanni Lucci – politico di lunga militanza e assessore per 10 anni – è stato scippato di un orologio di valore. Il fatto è accaduto al sottopasso ferroviario di via 29 Marzo 1935, tra la vecchia pescheria e il supermercato Sì con te.

«Ero con mia moglie Erminia – racconta Lucci – e stavamo transitando sul marciapiede rialzato del sottopasso. A un certo momento tra me e mia moglie si sono infilate due giovani nomadi che con il pretesto di chiedermi un’informazione mi hanno bloccato. Ho subito intimato alle due donne di allontanarsi e lasciarmi passare, ma con gran faccia tosta sono riuscite a incastrarmi contro il muro insistendo nella loro apparentemente innocente richiesta. Hanno mollato l’osso e si sono allontanate, ma mi sono subito accorto che mi mancava l’orologio. Le ho inseguite gridando loro di ridarmelo  e mentre scappavano mia moglie si è messa in mezzo ostacolandole tanto è bastato a far sì che una delle due ragazze si sbarazzasse dell’orologio consentendomi di recuperarlo e di raggiungere mia moglie». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico