Porto Recanati, l'ex assessore insegue
le ladre e si riprende l'orologio rubato

Porto Recanati, l'ex assessore insegue le ladre e si riprende l'orologio rubato
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Venerdì 22 Giugno 2018, 11:50
PORTO RECANATI - Erano circa le 16.45 di ieri, quando Giovanni Lucci – politico di lunga militanza e assessore per 10 anni – è stato scippato di un orologio di valore. Il fatto è accaduto al sottopasso ferroviario di via 29 Marzo 1935, tra la vecchia pescheria e il supermercato Sì con te.
«Ero con mia moglie Erminia – racconta Lucci – e stavamo transitando sul marciapiede rialzato del sottopasso. A un certo momento tra me e mia moglie si sono infilate due giovani nomadi che con il pretesto di chiedermi un’informazione mi hanno bloccato. Ho subito intimato alle due donne di allontanarsi e lasciarmi passare, ma con gran faccia tosta sono riuscite a incastrarmi contro il muro insistendo nella loro apparentemente innocente richiesta. Hanno mollato l’osso e si sono allontanate, ma mi sono subito accorto che mi mancava l’orologio. Le ho inseguite gridando loro di ridarmelo  e mentre scappavano mia moglie si è messa in mezzo ostacolandole tanto è bastato a far sì che una delle due ragazze si sbarazzasse dell’orologio consentendomi di recuperarlo e di raggiungere mia moglie».
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