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MACERATA Capace di intendere e di volere. Questa la conclusione depositata in Tribunale dallo psichiatra Gianni Giuli, nominato dal Gip per l'omicidio di Alika Ogorchukwu, su Filippo Ferlazzo, il 32enne salernitano che il 29 luglio scorso aveva ucciso l’ambulante nigeriano 39enne a Civitanova.
Bipolare e borderline
Ferlazzo, affetto da disturbo bipolare e disturbo borderline della personalità con invalità riconosciuta e sua madre nominata tutore di sostegno, per lo psichiatra era dunque capace di intendere e di volere ed è capace di partecipare coscientemente al procedimento in corso.
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