Si accendono spie sul cruscotto: scopre che la rivale le ha installato un Gps nell'auto

Montecosaro, si accendono spie sul cruscotto: scopre che la rivale le ha installato un Gps nel cruscotto dell'auto
MONTECOSARO - Un giorno aveva trovato un Gps nascosto nel cruscotto dell’auto, poi la scoperta, a metterlo sarebbe stata una donna che oggi ha 40 anni ...

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MONTECOSARO - Un giorno aveva trovato un Gps nascosto nel cruscotto dell’auto, poi la scoperta, a metterlo sarebbe stata una donna che oggi ha 40 anni

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Quest’ultima è sotto processo per stalking e installazione di apparecchiature atte ad intercettare o impedire comunicazioni o conversazioni telegrafiche o telefoniche. 

 


I fatti contestati sarebbero avvenuti tra il 2017 e il 2018 tra Montecosaro dove vive la persona offesa – parte civile nel processo con l’avvocato Sabrina Sartini di Ancona – e Civitanova, ma anche fuori regione. Secondo la ricostruzione accusatoria nei mesi tra il 2017 e l’anno successivo l’imputata – difesa dall’avvocato Stefano Migliorelli – avrebbe effettuato pedinamenti e passaggi sotto casa di una professionista di Montecosaro, arrivando anche a seguirla a un convegno in un comune fuori regione a cui la vittima aveva partecipato. Ma questo sarebbe accaduto poi. La professionista, infatti, si sarebbe accorta che qualcosa non andava un giorno quando aveva visto che in auto si erano accese inspiegabilmente delle spie. Preoccupata aveva portato l’auto da un meccanico ed era stato lì che aveva fatto la tanto strana quanto inaspettata scoperta: nel cruscotto qualcuno aveva piazzato un dispositivo Gps che tracciava i movimenti del mezzo. La professionista presentò una denuncia per chiedere che venisse fatta luce sulla vicenda. A coordinare le indagini è stata la procura distrettuale (competente per materia, ndr) che aveva affidato ai carabinieri di Ancona l’incarico di eseguire mirati accertamenti. Per gli inquirenti a piazzare il dispositivo e a perseguitare la professionista sarebbe una 40enne di Morrovalle. Ieri si è aperto il processo a suo carico davanti al giudice Barbara Cortegiano, l’udienza è stata rinviata al prossimo 19 aprile. Resta dunque da seguire l’evolversi della vicenda giudiziaria. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico