Danni dei cinghiali alle coltivazioni, il sindaco di Matelica alla Regione: «Situazione insostenibile»

Danni dei cinghiali alle coltivazioni, il sindaco di Matelica alla Regione: «Situazione insostenibile»
MATELICA -  Non sono una novità i danni alle colture agricole causati dai cinghiali nella zona del matelicese e in generale in tutto l’entroterra, ma purtroppo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

MATELICA -  Non sono una novità i danni alle colture agricole causati dai cinghiali nella zona del matelicese e in generale in tutto l’entroterra, ma purtroppo nell’ultimo periodo sono notevolmente incrementate le problematiche segnalate dagli agricoltori in tutto il territorio. Per questo motivo il vicesindaco e assessore all’Agricoltura del Comune di Matelica Denis Cingolani ha deciso di scrivere al vice presidente del Consiglio regionale Mirco Carloni, raccogliendo l’appello disperato di tanti coltivatori matelicesi.

 

«Raccogliamo ormai quotidianamente lamentele da parte dei nostri concittadini che segnalano importanti danni alle colture a causa dei cinghiali, in queste ultime settimane soprattutto a vigneti e coltivazioni di girasoli – spiega Cingolani –. Per molti la situazione è diventata insostenibile, in quanto nemmeno le recinzioni elettrificate sembrano più contenere le numerose mandrie di cinghiali. Per questo motivo ho deciso di scrivere all’assessore Carloni, in modo che sia a conoscenza della circostanza e che prenda provvedimenti autorizzando una selezione per uscire da quella che per molti è una vera e propria situazione di emergenza. Chiaramente è importante rispettare e salvaguardare la fauna e l’ecosistema in generale, ma allo stesso tempo è necessario anche tutelare i beni delle tante famiglie che fanno dell’agricoltura la propria attività principale». L’iniziativa del vice sindaco di Matelica si unisce così all’appello che gli agricoltori fanno da tempo anche tramite le associazioni di categoria ma alle quali - a detta loro - non sono mai seguite azioni concrete.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico